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LA RICERCA DELLA FELICITA' regia di Gabriele Muccino

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martina74     4 / 10  03/01/2008 15:42:28Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Muccino si cala perfettamente nella retorica americanista, sguazzando non senza la sua traballante e proverbiale camera a mano nei luoghi comuni che circondano il Sogno per eccellenza. Triste che "farcela", negli USA, significhi fare soldi. Triste che le donne nei muccineschi lungometraggi siano sempre isteriche (e istituisco una petizione perchè Sabrina Impacciatore sia interdetta a vita dal doppiaggio). Fantozziano quel che succede al povero Chris Gardner. Stantie le battute ("ti voglio bene", "andrà tutto bene", "sei un bravo papà"). Alla Forrest Gump il fatto che Chris ritrovi sempre i suoi scanner in una città come San Francisco e che il secondo ladro sia proprio quel mattacchione incontrato la prima volta sul bus.
In conclusione, pur avendo le mani legate dalla produzione, Muccino è riuscito a trascinarmi comunque a quelle vette di irritazione che raggiunsi durante la visione di Ricordati di me. Per fortuna non ho pagato.
WildHorse  07/09/2008 04:44:22Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
"Triste che le donne nei muccineschi lungometraggi siano sempre isteriche" meno male che non me ne sono accorto solo io! >_< marò che la mezzogiorno che pare pazza quando recita! tipo che più gridi più sei bravo!............. ==>> il cinema italiano! -____-
Happyness  03/01/2008 21:03:40Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Critica convincente. I dialoghi sono poveri. L'esperienza (cinematograficamente raccontata), surreale. Tuttavia, io trovo straordinarie le sfumature umane del film che dicono cosa significa la possibilità che tutto non sia scontato, al di qua del riuscire a fare i soldi. La musica poi è bellissima. Davvero è così difficile vedere cosa è l'America nella sua straordinaria unicità e nella sua capacità di essere il luogo dell'espressione di una possibile e straordinaria libertà?
martina74  04/01/2008 10:10:41Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Non credo che l'analisi di questo film sia indicativa di una mia visione generale degli USA. Semplicemente ho rilevato quelli che a mio avviso sono i limiti, e che rilevi anche tu nelle tue prime frasi... non generalizziamo.
La musica è struggente ma sa di già sentito. Il messaggio in parole povere è che il sogno americano (secondo Will Smith che ha anche prodotto il film) è fare soldi, il sogno americano di Muccino è fare soldi, quindi l'equazione torna.

serrano  20/03/2008 22:58:04Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
io credo che più che questo....il sogno americano sia anzitutto quelllo di non morire di fame....
...e poi dai...lasciate riposare il cervello un attimo....e fatevi prendere dalle sensazioni...è un film molto emozionante....un buonissimo film...lungi dal capolavoro, ovvio...ma ti sa destare i sentimenti!!!
=)
martina74  21/03/2008 15:03:15Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
far riposare il cervello non serve a molto: il film non mi è piaciuto e basta. non posso lasciarmi trascinare da un'emozione che non ho provato. ;)
John Carpenter  03/01/2008 17:03:10Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
bè hai sicuramente ragione sul fatto che il film sia esagerato e in sostanza il classico "happy-end" qui è abbastanza forzato, ma alla fine il 4 non se lo merita affatto!
(comunque sono d'accordo sul doppiaggio di S. Impacciatore! :)
martina74  03/01/2008 17:13:17Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Io l'ho trovato insopportabile e irritante, i lati negativi a mio avviso superano di gran lunga quelli positivi.
Penso non ci potesse essere peggior esordio per Muccino nel cinema americano, ma ovviamente questa è un'opinione mia. In verità gli ingredienti per il successo al botteghino ci sono tutti (compresa la lacrima finale)...
La Impacciatore, poverina, non è male come attrice ma ha un'inflessione insopportabile e non è nemmeno riuscita ad andare in sincrono con Thandie Newton...
giax-tommy  16/01/2008 01:02:00Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
dai però non penso voglia dire questo tutta la vicenda...non penso voglia dire felicità uguale soldi...lascia perdere muccino(chissà quanto avrà pagato per dirigere sto film),anche io lo odio però guarda ciò che ti trasmette.secondo me le vicende di quest'uomo sono molto interessanti ,ma sono raccontate da un pessimo narratore.e non prendertela per il fatto della madre:che muccino vi disegni sempre come isteriche vi dovrebbe rendere orgogliose...ciao
martina74  16/01/2008 09:21:16Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
una storia interessante raccontata da un pessimo narratore=un brutto film. ;)
giax-tommy  16/01/2008 17:43:03Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
ok
WildHorse  07/09/2008 04:49:37Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
"che muccino vi disegni sempre come isteriche vi dovrebbe rendere orgogliose" no no, la compa non è di muccino poveretto! sono ste attricette italiane che gli hanno detto di gridare, "se gridi di più sei più brava", così gli hanno detto.. e loro lo fanno. come ai maschi gli hanno detto che devono impostare la voce e mettersi in posa mostrando il profilo migliore? e loro lo fanno!
poveri attori italiani!! povera italia!!!!!

la colpa è di tutti sti posti al sole che ci stanno scassando la *BIP*! maledette fiction del *BIP*! >_<