kowalsky 5 / 10 21/01/2007 02:16:14 » Rispondi Mi sembra abbastanza sconcertante già il fatto che un attore afroamericano citi Thomas Jefferson (anzichè, che so, Martin Luther King) come suo massimo aspiratore morale: un Presidente degli Stati Uniti che aveva delle schiave e forse ne "amo'" persino una (minorenne, fra l'altro)
Questa è una delle tante contraddizioni che emergono nel film, ma ai fans di Muccino tutto questo non ha importanza, serve solo ad accettare una regia piatta e una storia convenzionale che fa perno sulla facilità con cui ci si scioglie in lacrime nel segno del buonismo e della disperazione quotidiana (Oh Spike Lee dove sei?).
Devo dire che, essendo già piuttosto maldisposto verso questo film e avendo perso (sala affollata) il Bobby di Estevez, tutto sommato mi aspettavo molto di peggio.
Invece, Muccino ci investe con uno script (tratt da un romanzo e sceneggiato da Steve Conrad) su una coppia afroamericana a San Francisco e suscita qualche vaga ammirazione per la sfilata di homeless americani ("tutti i barboni che si vedono sono veri homeless" cfr. Muccino - capirai, mi chiedo solo se almeno li hai pagati...).
Grande successo negli Usa dove, a sentire lo stesso Muccino, "parlano ancora di quanto bene è stato girato L'ultimo bacio" (sic - proprio vero, Kubrick e Scorsese sono dei dilettanti)
Tralascio inevitabili riferimenti alla morale del film (quella di far soldi e ammuffire in un ufficio senza un giorno uno di ferie tutto l'anno), ma le didascalie avvisano che "è una storia vera" (ah allora)
La regia di Muccino made in Usa è piatta, scolastica, scontata e non basta vendere il degrado e la miseria per erudirci sul suo ipotetico "realismo". Per inciso, la scena migliore è quella di un barbone che perde la possibilità di dormire una notte al caldo, con tanti saluti al buon Chris e ai suoi problemi quotidiani... Ma è soprattutto il "taglio" del film che lascia perplessi: come storia del "self made man" è artificiale, un biopic ipocrita del tipo "una biografia non autorizzata", che sfonda tutti i parametri del patetismo e del luogo comune ("Se hai un sogno, devi difenderlo" ) prima di colpire nel segno di una dubbia rivincita tipo "che ne sarà di me?" .
Naturalmente è chiaro che in America c'è posto per tutti, che Chris ha la s.fi.ga sotto le scarpe anche per la sua irresponsabilità, che non c'è alcun tipo di intolleranza razziale nei suoi confronti e che tutti, anche gli squali della finanza, gli vogliono bene etc etc. Realismo o favola, il dubbio è lecito.
I dialoghi spesso sono risibili, il bambino è spesso insopportabile, Will Smith - attore dalla simpatia istintiva - è edificante come il latte alle ginocchia sulle gambe dei malcapitati spettatori.
Tralasciamo poi le tante situazioni "telefonate" per cui non vale la pena di spendere parole: in una città di 15 milioni di abitanti il reietto di turno trova sempre (gliela rubano sempre) il ladro del suo ingombrante "prodotto".
Negli esterni, giurerei di aver visto piu' volte la stessa scena con le stesse comparse: ma in fondo sono inezie.
Oppure è la macchina del tempo che credeva di vedere un folle mendicante, che si è riprodotta schiacciando il tasto nero.
Non mi sento di essere severo: tutto sommato un film "carino" come tanti altri, e proprio per questo facile da dimenticare.
Del resto, se la comunità black di oggi ha in testa Thomas Jefferson, e quindi è perfettamente integrata tra i bianchi, è facile credere che prima o poi ce la fa
Tempesta 21/01/2007 23:13:40 » Rispondi Si vede proprio che odi Muccino , cmq rimane sempre un tuo parere .
Gaza 21/01/2007 11:27:35 » Rispondi vergognati un pò di quello che hai scritto razzista...
antoniuccio 23/01/2007 22:41:42 » Rispondi Vabbé, un po' di sufficienza ce l'hai messa nel tuo giudizio: in effetti se dici che il mio amico kowa è razzista significa che ti sei persa nelle righe del suo commento. Forse erano troppe per te?
shogun 21/01/2007 12:09:49 » Rispondi perchè razzista? Io qua non vedo razzismo, al massimo incapacità di esprimersi (talvolta) in modo chiaro.
kowalsky 21/01/2007 12:33:23 » Rispondi Razzista e incapace di esprimersi: beh vedo che Muccino ha fatto danni altrove
kowalsky 21/01/2007 12:34:45 » Rispondi Complimenti a chi non ha colto il mio sarcasmo
antoniuccio 23/01/2007 22:45:14 » Rispondi adesso che ti ho difeso come si conviene tra due amici, una cosa però te la devo dire: io non ho visto il film e non amo Muccino (pregiudiziale con il cinema italiano promozionato dai soliti noti/ignoti), però anche tu ci metti sempre una piccola dose di pessimismo in tutto. Non credi che in America il capace e meritevole possa "sfondare"? (non mi riferisco a Muccino, ma al senso del tuo commento...)
kowalsky 24/01/2007 11:44:53 » Rispondi Sì che lo penso pero' sarebbe un lungo discorso. Credo che un uomo di colore debba faticare molto di piu' ecco...
antoniuccio 24/01/2007 12:37:05 » Rispondi Questo è certo, anche in America. Cmq il razzismo esiste, è vivo e vegeto più che mai, e negarlo è pura ipocrisia. Però quanti film sono stati "realistici" come tu lamenti di Muccino, senza avere la tua valutazione bassa? Non sei tu ad amare i film tragici e maledetti? :-)
guarda, muccino di danni ne ha fatti parecchi in italia e ora li farà in america (come se avessero bisogno di sprofondare ancora + giù!)..nn ho visto il film, ma la ua recensione mi sembra coerente e affatto razzista!x cui nn ascoltare quelli ke nn capiscono, probabilmente si tratta della stirpe di "olé"
Eh già mi sono riletto quello che ho scritto è bastato un riferimento a Jefferson e al fatto che il personaggio non passa uno dico uno problema di intolleranza razziale, ed eccomi tacciato di razzismo L'unica cosa di cui obiettivamente mi pento di questo filmetto è di avergli dato 1 o 2 voti in piu' del dovuto, e proprio per simpatia nei confronti di Smith
kowalsky 21/01/2007 16:46:47 » Rispondi Ehm striscia di Gaza (Palestina o Israele?) forse hai solo 10 anni, pero' prima di dare del razzista a qualcuno leggiti bene cio' che ho scritto... parlando di Jefferson, obiettivamente dichiaravo che trovo sconcertante che un Presidente Usa che aveva delle schiave nella sua proprietà possa "parlare" oggi alla gente afroamericana, ed è il senso dell'ultima frase, allusiva e ironica:" vuoi vedere che se un nero si integra negli Usa e diventa american dreamer ce la fa comunque ?" un modo come un altro di dirti che sei negro, frocio, ebreo solo se non fai parte dell'estabilishment. E' sarcastico anche il discorso sul razzismo che il protagonista non conosce: bisognerebbe conoscere bene la realtà Usa (e Muccino non la conosce) per sapere che le cose non stanno esattamente così... anche questo si riallaccia al discorso precedente, e il razzismo non c'entra niente Il qualunquismo di Muccino e del suo patetico filmetto quelli sì lo sono inconsciamente
quadruplo 21/01/2007 19:35:56 » Rispondi Io il film non l'ho visto ma.. 1) Muccino ha vissuto in America? 2) Cosa ne sa Muccino della comunità nera e del sistema americano?Quello che ha visto nei film o quello che ha letto? E' come se un regista americano viene in Italia a fare un film, non so, sulla nostra società o sull'integrazione razziale in Italia..
Jellybelly 22/01/2007 10:43:42 » Rispondi Fantastico, hai scelto esattamente l'ultima persona che si potrebbe tacciare di razzismo. Incantevolmente affascinante come certa gente si senta in diritto di giudicare lapidariamente persone che non conosce affatto.
priss 22/01/2007 17:18:44 » Rispondi jelly ma sei pazzo? io ormai ho capito che questi emeriti sconosciuti hanno una capacità di percezione inusitata e quando esprimono un giudizio su una persona... è così!
Io ci ho già provato invano due volte: sala stracolma. Ormai è una sfida tra me e Muccino, e non posso permettere che vinca quell'omuncolo sputacchiante.
kowalsky 23/01/2007 01:28:34 » Rispondi Andrea ti adoro... e Laura saresti la donna da sposare
priss 23/01/2007 17:03:25 » Rispondi kow in questi giorni mi sono accorta di una verità agghiacciante: tu sei razzista, io sono un'oca e jelly è il mio amichetto...
Una realtà davvero desolante, per cui le tue parole buone mi scaldano il cuore... so quanto ti sono costate... dopotutto essendo un padano penserai di certo che sono una terrona di mme.rda... solo che non hai ancora votato dei film che lo provassero.
kowalsky 24/01/2007 11:49:16 » Rispondi Eh eh eh 'sti pregiudizi ... guarda che "padano" per me è un termine che non esiste e il nord-est non è proprio un'eden come pensi Io al sud mi ci trovo meglio Comunque preferisco il termine "serenissimo" che i cosiddetti padani liberi neanche sanno cosa sia
antoniuccio 24/01/2007 12:38:59 » Rispondi Mo' che scendi da me ti faccio vedere come ti troverai meglio che al nord: ti faccio fare un tour magnifico nella burocrazia napoletana o preferisci l'ambiente sanitario? :-)))))))
kowalsky 24/01/2007 14:15:05 » Rispondi Preferisco i musei... il tour del disastro italico la prossima volta ci facciamo un corto magari...
kowalsky 24/01/2007 14:18:13 » Rispondi alla fine siamo tutti vittime della stessa contraddizione: oh Italia bella dove vai?
martina74 03/01/2008 09:44:42 » Rispondi Ti leggo a distanza di mesi, dopo aver visto questa sottospecie di film e condivido tutto quello che hai scritto: ottima analisi!
kowalsky 03/01/2008 11:10:20 » Rispondi In effetti però un paio di buone sequenze è riuscito a farle, Muccino, soprattutto quello di Smith che dorme nei bagni del metrò con il figlio... ma attendo di vederlo in Io sono leggenda, Smith ha del talento
tylerdurden73 22/01/2007 09:37:54 » Rispondi Ottimo commento Kow,centra perfettamente l'obiettivo con la giusta dose di ironia.Sei stato troppo "leggero" con il voto pero' 'sto film è inguardabile.Ciao!
Blutarski 13/01/2009 12:59:55 » Rispondi Ottima recensione, ho dovuto spulciare per trovare qualcuno sano di mente....
Una cosa sola: alla luce delle tue parole non ti sembra troppo un 5? Sia chiaro non lo faccio per il voto in se perchè non mi interessa è del tutto accessorio. Solo che lo hai distrutto il film, mi aspettavo un 3! Ciao