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CASINO' ROYALE regia di Martin Campbell

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Invia una mail all'autore del commento tylerdurden73     7½ / 10  16/05/2007 14:09:37Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Sono rimasto piacevolmente sorpreso dall’ultimo capitolo della saga dell’agente segreto piu’ celebre del cinema.
Il 21° episodio della serie di James Bond è un film divertente ,ben realizzato, che soprattutto si discosta dal piattume riscontrabile negli ultimi episodi,tratteggiando un personaggio nuovo,un Bond lontano anni luce dal letale elegantone, campione di savoir faire,dotato di innumerevoli diavolerie pronte per ogni uso ed evenienza.
Il nuovo Bond è un uomo con le sue debolezze,le sue insicurezze,le sue paure,una sorta di diamante grezzo che ha in questo capitolo la sua genesi, che lo tramutera’ nello scaltro agente che tutti conosciamo,Daniel Craig appare adatto nel dar vita a questo personaggio ancora non ben definito.
La bravura di Campbell,regista solitamente mediocre, risiede proprio nel fatto di proporci un personaggio “nuovo”,lontano parente del Bond visto negli ultimi noiosi capitoli.
Buona anche la caratterizzazione dei cattivi,che non sembrano piu’ usciti da un fumetto,ma direttamente dalla realta’,ci troviamo infatti di fronte a banchieri e mercanti d’armi senza scrupoli,il danese Mads Mikkelsen nei panni di Le Chiffre è un “villain” credibilissimo .
Decisamente arzigogolata la trama che risulta comunque scorrevole,le scene d’azione sono ben girate e tutto sommato credibili, se si esclude quella iniziale in Africa davvero troppo fantasiosa che poteva far erroneamente presagire il peggio,la pellicola inoltre non lesina sulla violenza trovando da questo punto di vista il suo apice nella scena di tortura,i difetti sono da ricercarsi in qualche sequenza “zuccherosa” di troppo e in un finale che si sarebbe potuto rendere un po’ piu’ agile.
Davvero notevoli le scelte delle Bond girl,oltre alla bellezza mediterranea di Caterina Murino,ci si puo' rifare gli occhi con un' incantevole Eva Green.
Da segnalare come consuetudine anche dei titoli di testa davvero intriganti supportati dalla bella “You know my name” di Chris Cornell ex frontman di Soundgarden ed Audioslave,che rivisita il tema musicale bondiano in chiave rock.
Probabile che i fan piu’ duri e puri non apprezzino questa nuova direzione intrapresa ma a mio avviso la scelta di dare una nuova caratterizzazione al personaggio influisce in modo positivo sulla serie, anche in vista degli inevitabili episodi futuri.