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CASINO' ROYALE regia di Martin Campbell

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Invia una mail all'autore del commento kowalsky     6½ / 10  11/01/2007 02:01:53Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Poteva essere uno dei migliori della serie, soprattutto quando mette di fronte James Bond davanti a una vita sicura affettiva e lontana dai rischi del mestiere, invece qualcosa non ha funzionato.
Comincio col dire che è circa un secolo (?) che non vedevo un film di 007. e che mi sono davvero divertito (come del resto prevedevo), pero' non sono riuscito a ritrovare l'entusiasmo di un tempo malgrado le ottime premesse.
Craig è un Bond tutto sommato credibile, anche se il buon Campbell, nel tentativo di rinnovarlo, forza la mano su una vena canagliesca e cinica poco in linea con il personaggio creato da Ian Fleming.
Come ha giustamente notato qualche critico, i luoghi spesso meravigliosi in cui è girato (dalle Bahamas a Montenegro per finire con Venezia) sembrano puzzle di diversi film dove prevale una certa discontinuità narrativa e qualche eccesso tecnico in fase di montaggio.
Non che questo sia un male, beninteso, ma gli episodi - se così vogliamo chiamarli - soffrono di una certa discontinuità.

Per esempio, sono convinto che nella sequenza del treno a Montenegro si raggiunga una sensualità romantica perfettamente tangibile con lo spirito del personaggio (anche per la sua ineffabile atmosfera retro') mentre ahimè tutta la parte finale girata a Venezia è il trionfo dell'incongruenza: parte sotto i peggiori auspici, luoghi comuni e propositi di prepensionamento per ragioni di cuore (sic) e finisce col diventare una brutta parodia di Titanic (il palazzo che crolla come vuole l'escamotage della tecnica computerizzata)

Non è la prima volta che 007 naviga in laguna (se non erro anche in un celebre film con Moore) ma in passato l'effetto era di gran lunga migliore: è una città particolare lo so visto che ci sono nato, e ritrovarla ancora come stereotipo di sentimenti spiccioli e goffi tentativi di action-movie tra nidiate di colombi non è il massimo.

Al contrario, mi sembra che la sequenza della partita a poker, di sopraffino gusto hitchcockiano, sia affascinante, per quanto i tempi lunghi rischino di annoiare lo spettatore e portarlo definitivamente a tradire il suo iniziale interesse...

Il resto è abile cocktail di clichè qualche eccesso (le scene di tortura à la Abu Ghraib), e qualche sorprendente momento di vitalità (l'avvelenamento durante la partita)

Si vedono pur sempre splendide donne, località incantevoli, un po' di sesso, una violenza quasi preventiva (in tempi di terrorismo internazionale, il fine giustifica i mezzi!?) e Craig ha la stoffa e la faccia giusta per rimanere a lungo "prigioniero" del suo ruolo.

Gli attori italiani eseguono il loro compito correttamente ma senza veri colpi d'ala (a Santamaria è richiesto solo di correre, sudare, sparare, senza profferire parola).

Eva Green è in fondo anch'essa un'archetipo atipico tra le donne di Bond: sexy, sì, ma in fondo troppo rassicurante

Quando tenta di spodestare l'egocentrismo e la misoginia di Bond, si apprezza particolarmente

Ah dimenticavo: "total recall" è un altro film e "Munich" deve aver incoraggiato i produttori a imitare Spielberg nella corsa preferenziale al Viaggio come mèta spionistico-terrorista.

Insomma, Venezia a parte, è ovvio che il film sia molto piacevole, che Craig forse diventerà uno dei migliori Bond di sempre, per quanto la sua fisicità riscatti solo in parte la sua capacità "bionica" di non fracassarsi mai una sola costola del suo corpo

La frase migliore "a poker non giochi con le carte che hai in mano, ma con la persona che hai di fronte"

Certo, qualcuno dovrebbe spiegare ai due protagonisti che entrare nel Canal Grande a bordo di un yacht è severamente proibito - pena una multa salata e forse l'arresto - dalla finanza.

Qualcuno potrebbe dirlo anche al signor Bond, James Bond?
Gruppo STAFF, Moderatore Invia una mail all'autore del commento Jellybelly  18/01/2007 17:49:16Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Io l'ho trovato molto divertente, pur concordando con le critiche che gli muovi; credo sia dovuto al fatto che m'ero visto pochi giorni prima quella ******* noiosa e boriosa di apocalypto...
wuwazz  11/01/2007 20:56:02Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Un secolo? sei così vecchio Kow?
Invia una mail all'autore del commento kowalsky  11/01/2007 11:40:00Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Eh ho scritto "momento di grande vitalità" di un avvelenamento, dovrei premiare me stesso per "la ******* del mese", ormai è scritta và
Constantine  12/01/2007 12:13:03Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
In pochi ci faranno caso, comunque leggendo il commento sono d'accordo per larghi tratti (chiaramente per altri no ma pazienza), volevo chiederti hai letto i libri di Fleming?
Invia una mail all'autore del commento kowalsky  12/01/2007 14:02:34Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Qualcosina tanti anni fa ma non è proprio il mio genere