ERAGON regia di Stefen Fangmeier

solaqui     3 / 10  24/12/2006 13:37:38 » Rispondi
E' la prima volta che do un voto così basso ad u film ma il mio disguto per una cosi grande macchinazione cinematografica atta a spremere soldi al pubbilico va oltre ogni limite.
Parto dal presupposto che non sono un grande estimatore dell'opera di Polini. Ho letto entrambi i libri che ha scritto ed entrambi anche se più eragon di eldest sono una copiatura della saga creata da lucas che a sua volta era una rivisitazione in chiave sci-fi delle classiche storie con paladini principesse cavalieri neri grandi saggi magia nell'eterna lotta tra bene e male. Non mi dilunghero nelle analogie tra "Star Wars una nuova speranza" e "Eragon" per quello ci sono gia decine di forum. Quello che mi preme sottolineare e che un libro che sarebbe stato un buon film e stato deturpato e tagliato in maniera infame. Parlo del rapporto tra Saphira e Eragon, rapporto nel quale Saphira va quasi a sostituirsi alla madre che Eragon non ha mai avuto, e che qui e' stato riproposto come un drago che dispensa consigli letti nei baci perugina. E' la cosa più bella del libro il legame che si viene a instaurare tra i due protagonisti rapporto che si cementa in quasi due mesi di vita insieme e non in due giorni nei quai Saphira grazie a dei fulmini miracolosi cresce in due secondi. In secondo luogo della figura di Murtag ambigua misteriosa sempre in bilico fra l'essere considerato un nemico o un amico, qui bellamente rappresentato come un bamboccio deciso a fare sempre la cosa giusta.
Parlo ancora della città nanica descritta con dovizia di particolari dove eragon nel libro passa molto più tempo, conoscendo uno dei protagonisti del secondo libro qui bellamente lasciata in secondo piano. A proposito non ho visto nemmeno un nano.
Parlo del suo allenamento nella spada e nella magia. Parlo della descrizione della magia dei nomi ( anche qui Paolini copia dalla saga di Earthsea ) qui appena accennata. Alla mancata caratterizzazione dell' indovina Angela personaggio paticolare piu' volte riproposto nel libro, che qui si vede solo per essere dimenticata 5 secondi dopo. Alla mancanza del gatto mannaro Solembum, alla corsa disperata nel deserto,alla sua incarcerazione,alla traversata del deserto, alla prima visione dei Monti Beor, alla mancata caratterizzazione di Ajihad dei gemelli e di mille altri personaggi saltati a pie pari. Mille sono i particolari che avrebbero potuto rendere questo film molto migliore rispetto a come è stato rappresentato ma non so perche' si e' deciso di cancellarli, condensando talmente tanto la storia che chi non ha letto il libro faticherà a capirla.
Bocciato anche Paolini per aver permesso una deturpazione cosi scellerata della sua creatura.