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DEJA' VU - CORSA CONTRO IL TEMPO regia di Tony Scott

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Cagliostro     3 / 10  29/12/2006 03:06:13Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
L'incipit di questo film è molto buono, ben curato e ricco di promesse. I dieci minuti finali sono avvincenti perché ormai, per quanto prevedibile, si vuole scoprire il destino dei personaggi. Il problema nevralgico è costituito da quell'ora e cinquanta minuti compresi fra l'inizio e la fine. Il soggetto aveva uno spunto affascinante, ma il suo sviluppo è sconclusionato e banale. Ancor peggio: il tutto è davvero tirato via.

"Ciao Tony, sono Jerry. M'è venuta un'idea per un film. Se hai il fine settimana libero, ti va di girarlo".
"Ma guarda, Jerry dovevo uscire con la mia ragazza, però m'ha dato buca... sai come sono le donne".
"Eh sì, ti capisco! Allora ti piacerà il soggetto di questo Dé Jà Vu, perché racconta proprio la storia di un poliziotto, uomo solitario e senza donna, che cade nelle spire del voyeurismo e farà l'impossibile per scoparsi colei che gli ha rapito il cuore".
"Figo, Jerry! Mi piace, ma scusa se te lo dico: non sa un po' di déjà vu?"
"Sì, lo so. Ma non ti preoccupare, ci sbattiamo dentro un bel terrorista, un'invenzione tecnologica governativa, che aiuterà non poco il nostro poliziotto a soddisfare i suoi pruriti, e ci mettiamo pure qualche spiegazione pseudo scientifica. Al resto poi ci pensi tu: sbaticci qualche centinai di morti qua... un altro centinaio là; poi introduci quelle due, tre mezz'ore d'inseguimenti e di sparatorie... ma mi raccomando, che sia spettacolare. Però non m'indugiare tanto con gli effetti speciali che l'ultima volta Michael Bay m'ha lasciato quasi in mutande! usali, ma con morigerazione".
"E per i dialoghi, Jerry? Hai già provveduto?".
"Uhm... ecco che voleva dirmi lo sceneggiatore prima che lo defenestrassi... E va be', una perdita di poco conto. Non ti preoccupare i dialoghi ci verranno in mente sul momento. Tanto lo sai che il pubblico si beve tutto quello che gli diamo... se poi dovessimo costringerli a pensare troppo potrebbero pure farci causa per il mal di testa".
"Eh sì, hai ragione! Dài ci vediamo 'sto fine settimana e facciamo 'sto film".

Quindi non solo trattato in maniera troppo sbrigativa e con una sceneggiatura di una mediocrità sconcertante, ma anche noioso, scevro d'ironia e assolutamente non appassionante.

La buona interpretazione di Danzel Washington e la bellezza non indifferente di Paula Patton non salvano un film di questa fattura.
oltretutto se la ragazza interpretata dalla Patton avesse avuto ottant'anni, pensate che questa storia avrebbe avuto i medesimi risvolti?
onodli  31/12/2006 15:10:27Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
che film hai visto?! secondo me hai sbagliato sala...sei stato l'unico cn 1 tre...!!!
Cagliostro  31/12/2006 15:53:53Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
In effetti hai ragione: ho sbagliato. Ero convintissimo di avergli dato 3 e mezzo, ma si vede che la mia mano, ancora disturbata dai movimenti di camera di Scott, ha fatto ruotare la rotella del mouse togliendo a questo capolavoro un ulteriore mezzo punto. Spiacente, davvero!
wuwazz  31/12/2006 18:48:59Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Secondo me ci può stare.... dopotutto E' un film molto mediocre con dei buchi grossi come case.... Inoltre la regia nervosa di Scotty fa veramente male agli occhi...
Io ho dato 6, perchè cmq intrattiene decentemente, ma mi sono un pò trattenuto altrimenti sarei andato sull'insufficienza
Cagliostro  31/12/2006 18:57:19Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
io oltrettuto non ho niente in contrario ai film così. mi piace il puro intrattenimento, ma mi deve divertire, non annoiare. visto il budget vergognoso di 150 milioni di dollari (considera che " the prestige" lo aveva di 40 milioni) e il buon cast tecnico ed artistico, avrebbero davvero potuto fare un film più decente e curato con un minimo di attenzione in più!
*LeLiA_*  01/01/2007 12:28:00Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
come definirti???
mmm...vediamo..
l unica cosa ke minimamente può farlo, è affermare ke non sei normale!!!
il tuo non è 1commento ma è 1 discorso(se cosi si può kiamare) degno della tua intelligenza. e ricco solo d arroganza!
complimenti se volevi risultare "originale" e "brillante" c sei riuscito...
AKIRA KUROSAWA  30/06/2007 19:28:17Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
poverina, dai dell ignorante a una delle persone piu colte che abbia mai conosciuto, sei fuori strada.....
Cagliostro  02/07/2007 13:41:42Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Troppo buono!
:-)
AKIRA KUROSAWA  04/07/2007 16:31:19Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
ma no è vero, quando ti ho conosciuto a roma mi hai veramente impressionato.....
Cagliostro  01/01/2007 17:46:58Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Allora riproviamo così:
Il fanta-thriller “Déjà Vu”, diretto da Tony Scott, fratello minore di Ridley, e interpretato da un grande Denzel Washington, è un film dalle ottime premesse, dalle grandi promesse, ma dalla dubbia riuscita. Il regista, noto per film di grande impatto visivo a partire da “Top Gun”, che lo portò al successo, seguito immediatamente dal divertente “Beverly Hills cop 2”, passando per film dalla critica reputati minori come “Revenge” e “True Romance” (“Una vita al massimo”, sceneggiato da Quentin Tarantino), e pellicole d’azione dal divertimento garantito come “L’ultimo boyscout” e “Spy Game”, si è allontanato largamente da quella sua prima pellicola d’indubbia eleganza e raffinatezza intitolata “The Hunger” (per noi cafoni, ignoranti e trogloditi invece “Miriam si sveglia a mezzanotte”).
Con “Déjà Vu”, Tony Scott cerca di coniugare l’esigenze di un film di forte impatto visivo e spettacolare con tutte quelle altre istanze, che ormai da molto tempo sono sentite e si ravvisano nella realizzazione di una pellicola da 150 milioni di dollari, di una trama sofisticata ed affrontata con stile leggero, capace di garantire l’intrattenimento e il divertimento. Non a caso il sottotitolo italiano del film è “Corsa contro il tempo”. In effetti pare che Tony Scott abbia ben presente le istanze narrative enunciate da Jules Janin, tuttavia la sua course au clocher elude le promesse trasformandosi in un’accozzaglia sesquipedale ed involuta di sommaria approssimazione e trascuratezza che disattende inesorabilmente l’impresion finale de l’histoire. Inoltre la sua scelta, così come ben evidenziato dall’estensore della recensione, di risolvere tutto il film fra primi piani e totali in movimento con steady-cam (cit.) impoverisce ancor più il valore tecnico della pellicola e non soddisfa alcuna esigenza narrativa cagionando un guazzabuglio visivo pacchiano e puerile degno dei più inferiori spot pubblicitari. Da tutto questo discende una serie di lungaggini sbrigate male e con superficialità che anziché attrarre fanno scemare l’attenzione e scivolare nello sbadiglio. Lo spunto originale ed intrigante da cui la storia prende avvio, viene risolto con uno scambio di battute esauste e vuote che deludono qualsiasi aspettativa, offendendo l’intelligenza (?) del pubblico. Aggiungendo che la trama, che avrebbe potuto essere costruita in maniera assai più solida, fa acqua da tutte le parti ( e qui ovviamente non ci si riferisce ai paradossi spazio-temporali, i quali sono perfettamente accettabili visto ed analizzato il soggetto del film, bensì ci si riferisce ai vuoti della costruzione caratteriale e psicologica dei personaggi, primo fra tutti il terrorista, e delle loro pulsioni ed alla profonda ed irrimediabile penuria narrativa) è chiaro come questo prodotto risulti l’effetto di un lavoro trascurato ed affrettato. Inoltre il soggetto di base si prestava anche ad interessantissimi sviluppi psicologici, che, invece, sono assolutamente assenti.
Senza dilungarsi oltre ci si rammarica che con un potenziale così alto (economico, tecnico ed artistico) si assista alla realizzazione di un prodotto di una mediocrità così sconcertante. S’invidia anche l’incauto spettatore che ancora riesce ad emozionarsi e a trarre divertimento da opere di tal fatta. Per gli amanti di Tony Scott si suggerisce la visione di tutte le pellicole sopraccitate. Ciascuna della quali è infinitamente migliore di questo scempio.
Ciò detto è opportuno chiarire che si reputa assai più arrogante, non chi esprime un proprio giudizio qualitativo, fondato o meno, su un film nel contesto di un sito cinematografico, bensì chi attacca sul piano personale l’autore di un commento che non si condivide. Ciò, oltre che arrogante risulta assai maleducato ed infantile. Oltretutto il mio precedente commento era scritto ed aveva lo stile di un billet d’humeur, sicuramente assai facile da comprendere...

davil  15/01/2007 14:57:18Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
che l'orribile e retorico "top gun" sia migliore di questo film non credo proprio. questione di gusti, appunto
Cagliostro  15/01/2007 16:21:17Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
d'accordo con te: totalmente una questione di gusti... e poi non ricordavo neppure di averlo messo fra i film citati (anche se resta il fatto che è stato quello a dargli successo).
Cmq preferisco anche un film mediocre come top gun a questo per un motivo semplicissimo: nel suo essere un filmetto per adolescenti, sicuramente retorico e datato (ricordo ancora che fu uno dei pochi film americani che Gorbaciov -poveretto- domandò di vedere), risulta comunque portato avanti in maniera più decorosa, e la regia stessa è, sempre a mio giudizio, di qualità assai migliore. top gun in fin dei conti era molto meno pretenzioso di déjà vu e, soprattutto, manteneva le promesse (molto basse) che faceva, senza nessuna discrasia. inoltre nel suo essere retorico, almeno non era così fastidiosamente politically correct come déjà vu (e mi riferisco espressamente alla totate assenza di introspezione nei confronti del terrorista e alle ridicole motivazioni che stanno alla base del suo operato).
Cmq., ribadisco, come hai detto giustamente tu: sono gusti.
*LeLiA_*  02/01/2007 11:37:53Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
...un grande uomo,non dovrebbe ritenersi offeso da una ragazza ritenuta :arrogante(?),maleducata(?),impedita(?),infantile(??).
Non credo sia segno di infantilismo esprimere la propria opinione in merito ad un "commento",fornendo anche le motivazioni che hanno portato ad esprimere ciò.
Riguardo al film,passi anche,il fatto che non è stato un grande film, un film alla tua altezza,e ke la tua grande esperienza t porti a considerarlo uno scempio.
ma,riguardo te(e ora si ,che è sul piano personale e che divento maleducata) bè,è sicuramente dannoso e inutile mettere indubbio la tua arroganza.
Questa affermazione non necessita d ulteriori spiegazioni ...c'è gia ki da se,ha provveduto a questo scopo.
in queste poche righe riesci a esprimere tutto il tuo essere! comlimenti!!!
"Senza dilungarsi oltre ci si rammarica che con un potenziale così alto (economico, tecnico ed artistico) si assista alla realizzazione di un prodotto di una mediocrità così sconcertante. S’invidia anche l’incauto spettatore che ancora riesce ad emozionarsi e a trarre divertimento da opere di tal fatta. Per gli amanti di Tony Scott si suggerisce la visione di tutte le pellicole sopraccitate. Ciascuna della quali è infinitamente migliore di questo scempio.
Ciò detto è opportuno chiarire che si reputa assai più arrogante, non chi esprime un proprio giudizio qualitativo, fondato o meno, su un film nel contesto di un sito cinematografico, bensì chi attacca sul piano personale l’autore di un commento che non si condivide. Ciò, oltre che arrogante risulta assai maleducato ed infantile. Oltretutto il mio precedente commento era scritto ed aveva lo stile di un billet d’humeur, sicuramente assai facile da comprendere..."
baci
...vale...


Cagliostro  02/01/2007 15:06:07Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Offeso? affatto, perché dovrei sentirmi offeso?
ieri mi hai anche offerto la possibilità di interrompere il lavoro per scrivere il commento cui stai rispondendo... ti assicuro che è stata una piacevolissima distrazione e di questo ti ringrazio ( e non sono ironico, ma sincero). naturalmente resto convinto del fatto che questo film non sia davvero un granché. ti invito ad essere più rilassata: scrivere nei forum è un'attività ludica che consente anche lo scambio d'idee e, ribadisco, io non l'ho mai messa sul piano personale. inoltre i quattro aggettivi con cui ti sei descritta sopra, io non te li ho mai attribuiti. li ho utilizzati in maniera impersonale criticando, questo sì, la pratica dell'attacco personale all'autore di un commento che non si condivide. una pratica purtroppo molto diffusa... pratica discutibile, non trovi? un semplice "non condivido affatto quanto hai detto per questa e quest'altra ragione" è decisamente differente dall'esordire con "come definirti?" (che mi pare davvero un esordio personalissimo).
Se poi non condividi l'analisi assolutamente più seria del commento precedente, che ho fatto, non c'è alcun problema per me... tutti i gusti sono in natura.
*LeLiA_*  02/01/2007 17:35:42Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
ribadisco ciò ke ho detto sù...tuttavia non era mia intenzione risponderti qui..perchè il discorso non è più oggettivo ma si sta trasformando in qlsa di personale,e non credo proprio che qsto sito serva a ciò!
...ma visto che a qnto pare i messaggi privati qui non li legge nessuno...ho deciso di scrivertelo ugualmente.
e cmq t ripeto...non era..mmm...come dire un attacco a te. te sei liberissimo di dire ke t fa skifo ma è il modo cn il quale l hai dett ke mi ha dato sui nervi.
non è questione di essere rilassati o meno...è ke non sopporto quando la gente crede di essere kissà ki e di potersi xmettere il lusso d dire qualsiasi cosa. tutto qui! ...vale...
ciuchina  29/12/2006 16:12:39Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
alla fine del film ho detto al mio ragazzo: se la ragazza fosse stata un cesso Denzel col cacchio che tornava indietro

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mr. goodkat  29/12/2006 17:09:37Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
sei troppo drastico
wuwazz  31/12/2006 11:32:30Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Hai dimenticato il pezzo in cui il "signor HUMMER" telefona a Tony (essendo suo amico) e gli chiede di fare un quarto d'ora di scena dove si esaltano le capacità della macchina più brutta del mondo
Cagliostro  31/12/2006 12:49:04Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Azz... imperdonabile distrazione da parte mia!
Kron@  31/12/2006 00:30:36Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
non ce la fai più,veramente te lo dico da amico nn darti al cinema, fai qualcosa d più consono alle tue capacità
John Carpenter  07/01/2007 00:38:52Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
ma va... fallo tu un film Maestro!
*LeLiA_*  07/01/2007 10:42:35Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
scusa eh...
cn ki stai parlando?