signor_kappa 9 / 10 11/04/2007 18:35:31 » Rispondi Quello che irrita in Koistinen è, come da molti rilevato, la sua sconcertante remissività e passività, anche quando la via naturale per uscire da una brutta situazione è molto semplice. Mi pare di rivedere, al contrario, "Match point" di Woody Allen: un personaggio (Chris) che ha una via direttissima per risolvere un problema (lasciare Nora) sceglie la più terribile, l'uccisione di Nora stessa. Solo che là il protagonista era carnefice, qui è stupidissima vittima. Entrambi i comportamenti aggressivi di Koistinen nel film (contro un collega e contro il mafioso che gli rende la vita impossibile) finiscono in un fallimento. Perché Koistinen è solo e la solitudine è il tema principale di Kaurismaki. Koistinen sorride una volta sola nel film, in carcere. E quel sorriso vale l'intera pellicola.