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LE LUCI DELLA SERA regia di Aki Kaurismaki

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suzuki71     7½ / 10  05/04/2007 11:43:16Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
"Quello è fedele come un cane. E' uno stupido romantico!" Con queste parole i balordi del film apostrofono e descrivono il protagonista Koistinen e insieme l'universo da stigmatizzare nel mondo dei vincenti di oggi. In un film dove la bruttezza esteriore è direttamente proporzionale alla corruzione interiore di tutti gli attorii (anche la bella esca, a guardarla, è vittima essa stessa di una situazione di ricchezza ma di assoluta aridità), il protagonista insegue le luci della sera, scoprendo solo all'ultimo che forse il segreto per un fottuto equilibrio al mondo era proprio sotto il suo naso.
Tecnicamente, mi permetto di osservare che il film gode di una sceneggiatura molto buona, in cui il protagonista è perfettamente descritto nel suo borderline sociale, sempre al limite della decenza ma sempre inesorabilmente "squallido". Solita fotografia molto potente nel cogliere il quotidiano, elegantissima. Lunghezza giusta, nessuna scena inutile, a mio parere, trama molto ben svolta. Le luci della sera forse è bene non inseguirle a tutti i costi se non ci appartengono, le luci ci sono già, basta avere gli occhi adatti a coglier segnali. Non è un film cui ci si affeziona, ma resta come un piccolo monito, freddo come la città rappresentata.