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BORAT - STUDIO CULTURALE SULL'AMERICA A BENEFICIO DELLA GLORIOSA NAZIONE DEL KAZAKISTAN regia di Larry Charles

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DarkRareMirko     9 / 10  31/03/2011 00:24:19Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Un modo diverso di fare cinema divertente, pesante, efficace.

Sacha Baron Cohen, con l'aiuto di diversi validi sceneggiatori (tra cui il Todd Philips di parto col folle), con il Jay Roach dei 3 Austin Powers in produzione e con il dotato Larry Charles in regia (Masked and anonymous, Bruno, Religiolus) realizza un sagace mix tra reportage, commedia, critica sociale.

Seppur la messa in scena poteva essere maggiormente curata, la qualità dei dialoghi (mi son rimasti particolarmente impressi quelli sulla roulotte coi ragazzi, dove Borat piange a causa della Anderson; uno di loro gli dice che non devono essere gli altri a decidere chi o cosa sei, e trovo questo molto giusto), la pesantezza dissacrante di certe situazioni (come il 69 con il compagno obeso di Borat, da paura), la rappresentazione dell'incorreggibile e sempriterno perbenismo americano fa davvero la differenza tra il film e tutto il resto.

Buono il doppiaggio italiano di Insegno, meritata la nomination all'Oscr per la sceneggiatura.

Tra un eccesso all'altro passano anche frecciate contro la politica estera di George Bush.

Qualità a pari merito con Bruno, eccezionali le doti trasformiste di Cohen.