BlackNight90 7 / 10 07/04/2009 23:21:49 » Rispondi E' ingiusta la media di questo povero film, ma capisco perché. Certo, non si può definirlo veramente film, più che altro è una lunga candid-camera che come tale risente di tempi comici non sempre brillanti. Anzi, in certi punti è un po' statico. Ma ci sono certe scene, che non sto qui ad elencare, che fanno morire dal ridere. E l'intento satirico è evidentissimo e centra l'obbiettivo: l'ipocrisia e il falso perbenismo, il senso di superiorità morale della borghesia americana, specialmente quella delle piccole città, si rivela in tutta la sua meschinità quando si pone nei confronti dello straniero e del diverso. Sacha Baron Cohen, fenomenale trasformista, ridicolizza con successo tutto ciò ridicolizzando se stesso, peccato che prevalga in certi punti una comicità più "corporale" e terra-terra rispetto alla fine e più tagliente satira. Posso capire che questa comicità non piaccia, ma credo che la maggior parte dei voti negativi sia dovuto ad un grave attacco di bigottismo acuto. Malattia difficilmente curabile.
flavietta 09/04/2009 09:15:00 » Rispondi Bigottismo? Allora forse lo vedrò per ripicca. Io sono l'anti bigottismo per eccellenza.
BlackNight90 09/04/2009 13:38:08 » Rispondi Nel senso che molti che disprezzano questo film lo fanno inventandosi accuse infondate, tipo antisemitismo o cose così, dimostrando di essere ipocriti come Borat mostra sono gli americani. Per questo è un film azzeccato, anche se non sempre fa ridere. Immaginavo che fossi molto open-minded :)
flavietta 09/04/2009 20:50:11 » Rispondi ma tu immagini sempre bene! Sei veggente? :D
BlackNight90 10/04/2009 01:43:02 » Rispondi No, è che ho una sfera di cristallo, comprata all'Ikea, molto carina ed elegante, la tengo sul comodino.