martedi 4½ / 10 10/03/2007 11:24:29 » Rispondi peccato perchè l'idea di partenza era buona.. ma poi.. una seria insulsa e gratuita di siparietti molto, molto poco divertenti. questa non è assolutamente satira e non è certamente politicamente scorretto, ANZI. è politicamente correttissimo con la parvenza di scorretto. altrimenti gli americani, che hanno l'indignazione francamente TROPPO facile, nn ne avrebbero parlato come di un geniale capolavoro. questo film può andar bene x loro, che hanno un senso dell'umorismo decisamente diverso dal nostro (basta guadrare quello che mandano in tv..). insomma, una totale delusione. tzè, satira! parlare dello "stupratore del villaggio", o "mia sorella num.3 prostituta di tutto kazakistan" o rincorrersi nudi per un albergo. questi sono sketch volgari (perchè fini a se stessi) e assolutamente privi di qualsiasi senso. a proposito...
condoleeza rice ha criticato il governo del kazakistan per le sue "restrizioni alla libertà". in pratica ho OSATO censurare "borat". la rice che critica il governo del kazakistan x censura, dio dove arriveremo...