caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

NATIVITY regia di Catherine Hardwicke

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
frangipani79     8 / 10  03/12/2006 11:46:02Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Confesso di aver dato un mezzo punto in più a questo film se non altro perché, nonostante sia il primo a commentarlo, prevedo ci saranno detrattori feroci che "drogheranno" il voto finale.
Il film è gradevole, non ho notato incongruenze storiche evidenti e mi sembra sia stato girato con modestia, in senso positivo. Nessuna opulenza di costumi o scene catastrofiche, ma la sobrietà di una storia che resiste imperterrita da duemila anni e ancora fa riflettere.
Molto toccanti le sequenze della nascita e della fuga in Egitto, un po' troppo carnevaleschi i Re Magi, Nativity comunque coniuga l'impegno col disimpegno.
Chi ha avuto la fortuna di vedere il bellissimo "La ragazza delle balene" re-incontrerà la piccola Keisha, ora un po' più cresciuta, ma tutto il cast sembra a proprio agio e si distingue.
Né troppo lungo, né troppo violento, è adatto anche ad un pubblico di giovanissimi.
francuccio  04/12/2006 23:07:41Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
scusami cosa intendi per incongruenze storiche, casomai letterarie
frangipani79  05/12/2006 10:49:19Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Non è un mistero che i fatti raccontati nei vangeli non siano avulsi dalla realtà storica del tempo; piuttosto, quello che volevo dire nel commento è che si è seguita la versione più condivisa. Luca per esempio colloca il censimento più tardi nel tempo; inoltre la figura di Erode è ambigua. Chi lo crede ministro di Cesare, chi lo vede plenipotenziario in Giudea.
Per non parlare dei vangeli agnostici. 'La passione di Cristo' si basa totalmente su uno di essi, Nativity è stato proiettato con successo, in anteprima, in Vaticano ed è stato ben accolto. Ciò dimostra che la versione del film è quella dei quattro Vangeli (orientativamente).