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TRAS EL CRISTAL - IN A GLASS CAGE regia di Augustì Villaronga

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The Gaunt     8 / 10  05/07/2015 21:44:46Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Bisogna avere uno stomaco sufficientemente forte per questo film. Non è un horror allo stato puro, ma l'atmosfera malata è tangibile e realmente disturbante. Se gli aspetti e gli orrori del franchismo venivano affrontati in chiave fiabesca, il film di Villaroga prima di Del Toro è molto più crudo e diretto. Ciò che avviene in Tras el cristal è la graduale identificazione tra la vittima ed il carnefice, per operare un completo ribaltamento dove il carnefice di un tempo è costretto dalla vittima a rivivere quotidianamente gli atti abominevole del passato, in cui la perversione umana sembra non avere nè limiti né divieti. Villaroga non concede vie d'uscita, non esiste innocenza se viene a contatto minimamente con il Male, non esiste via d'uscita una volta intrapreso un certo percorso. Un vortice che risucchia tutto, persino la speranza. Certamente un film da riscoprire ma da lasciar perdere se avete lo stomaco debole.