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TRAS EL CRISTAL - IN A GLASS CAGE regia di Augustì Villaronga

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ferzbox     8½ / 10  25/05/2015 17:06:46Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Finito di vedere da circa due ore e ancora mi sento come se mi avessero dato un pugno nello stomaco......e dire che di film crudi e spietati ne ho visti,ma questo tratta un argomento terrificante con pochi scrupoli e utilizzando personaggi negativi al 100%.
Nessun eroe,solo un abominevole realtà descritta in tutta la sua essenza,dove Klaus,un infanticida nazista,costretto a dover vivere in un polmone d'acciao,viene assistito da un giovane ragazzo che ne ammira le passate gesta,prendendo dominio della casa e dei suoi abitanti in modo subdolo e agghiacciante.
La cosa più triste è che non si sa da che parte stare,perchè nonostante le azioni del ragazzo,tale Angelo,siano totalmente insane,non si riesce ad eliminare il disgusto per la vittima bloccata all'interno della sua prigione di vetro,altro mostro disumano che si ritrova faccia a faccia con le conseguenze del suo passato.
Scene con sangue o spletter di qualunque genere non ce ne sono...e non sarebbe stato tanto questo a rendere la pellicola disturbante,ma tutto l'ambiente sporco e depravato che permane durante tutta la visione,piena di cattiveria e perversione incomprensibile.
Inoltre il film mostra anche un ottima regia,quasi da film d'autore con qualche riverbero dei thriller anni 70,chiudendo il cerchio in modo magistrale.
Una produzione realizzata egregiamente....ma anche dannatamente potente nell'inorridire lo spettatore fino all'inizio dei titoli di coda;alcune scene mi sono rimaste impresse davvero.......