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AMADEUS regia di Milos Forman

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Harpo     7½ / 10  11/11/2006 11:06:27Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Avevo già commentato questo film (nella versione Director's cut), ma colgo l'occasione per spendere due parole in più.
In effetti io mi meraviglio del fatto che "Amadeus" sia ritenuto un capolavoro, poichè, a mio modestissimo avviso, altro non è che una discreta pellicola. Probabilmente sarà un mio problema e un po' me ne dispiace, ma ribadisco che ho visto film largamente superiori.
Il primo aspetto che non mi convince è la caratterizzazione dei personaggi. Infatti il Mozart di "Amadeus" mi è apparso troppo bambinesco e infantile. Capisco perfettamente le esigenze di Hollywood e la necessità del regista di "fare spettacolo", però questa "estremizzazione" del personaggio proprio non mi convince. Molto più convincente, invece, quella di Salieri che comunque non soddisfa pienamente le mie esigenze.
Sia quindi ben chiaro che la valenza storica di "Amadeus" è prossima allo zero e, all'ignaro spettatore convinto di vedere (o aver visto) la vita reale di Wolfgang, tengo a precisare che di vero in questo film c'è ben poco.
Analizzando invece il film come prodotto destinato alle grandi masse non posso che sottolineare la gagliardia del lavoro: in effetti, proprio come ho sottolineato anche altre volte, è rarissimo che un film riscontri i favori sia del pubblico che della critica e questo denota la bravura registica di Forman. La sequenza finale, quella in cui Mozart sul letto di morte detta a Salieri il "Confutatis", è da brividi e ci fornisce un saggio di tecnica registica.
Per quanto concerne la recitazione degli attori, va segnalata quella trascendentale di Frank Murray Abraham, qui in grandissimo spolvero e credo nella migliore recitazione della sua lunga carriera. Immagino che sia stato anche lui, con la sua straordinaria tecnica, a contribuire al successo di "Amadeus".
Va pure segnalato che gli esterni non sono quelli viennesi, bensì quelli di Praga; in effetti la capitale cecoslovacca risulta davvero perfetta: molto caratteristici alcuni passaggi (mi è parso di vedere sopratutto il Piccolo Quartiere, ma anche l'interno di S. Giacomo).
Insomma un buon film, ben lungi dal poter essere definito "biografico", ma comunque consigliabile.