paride_86 7 / 10 13/11/2010 02:04:11 » Rispondi Da una storia vera - la stessa de "L'esorcismo di Emily Rose -, "Requiem" racconta la vcita e il dramma di Michaela, una ragazza epilettica, forse psicotica, che ritiene di essere posseduta da demoni maligni. La storia è raccontata da una prospettiva esterna, seppur lo spettatore è spinto a provare empatia per la ragazza; tutto questo porta ad una visione più laica (e realistica) della vicenda, cosa che invece non succedeva ne "L'esorcismo di Emily Rose", tutto incentrato sulla spettacolarità tipica dell'horror da botteghino. I personaggi qui sono ben costruiti, anche grazie ad un ottimo lavoro degli attori. La cosa che non ho gradito, invece, è l'uso della camera: asciutto, sconnesso, con varie e orribili zoomate, proprio come nei peggiori dogma.