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LA LEGGENDA DEI SETTE VAMPIRI D'ORO regia di Roy Ward Baker

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Italo Disco     6½ / 10  27/02/2021 21:10:40Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Capitolo conclusivo della saga Hammer su Dracula, con quest'ultimo che compare pochissimo, solo all'inizio e alla fine, ed è interpretato da John Forbes-Robertson al posto di Christopher Lee. L'operazione di mischiare kung-fu e vampirismo è presa follemente alla leggera con la storia che in sostanza è riempita di luoghi comuni presi da entrambi i generi, ma se la parte di arti marziali seppur variopinta e meccanica risulta "in linea" il versante horror è molto portato verso la caricatura, tra coloracci sparati in faccia alla Polselli, pupazzi e maschere immortalati in abbondanza, un vero compiacimento del ridicolo volontario mostrato con stile selvaggio, contando anche una buona dose di violenza ed erotismo; una cosa analoga Baker la fece con IL MARCHIO DI DRACULA, anche se meno barocco. Se ci fosse stata più abilità nella sceneggiatura l'amalgama ne avrebbe giovato. Certo è che incredibile ma vero il miglior Dracula di questo ciclo inglese (e ci metto pure IL MISTERO DEL CASTELLO, ma non DRACULA PADRE E FIGLIO che non c'entra assolutamente nulla), a parte il primo del 1958, è quello... dove Dracula non c'è! Ne esiste una versione dal titolo THE SEVEN BROTHERS MEET DRACULA che dura 72 minuti ed è montata a cavolo.