statididiso 10 / 10 06/06/2007 20:03:26 » Rispondi Il film si divide in due episodi, raccontati dal fratello maggiore tossicodipendente alla sorellina. al di là dello splatter (gli effetti speciali, nonostante la pochezza dei mezzi, sono davvero "impressionanti" - guardate x credere la scena di cui parla GOAT), ciò che colpisce della pellicola sono le atmosfere cupe e claustrofobiche, davvero opprimenti. Ittenbach dirige con mano sicura il film (peccato che sia reperibile solo in tedesco). la luna, nel finale, un'amante sempre presente, anche se avvolte un pò timida, a lungo oggetto del desiderio dell'uomo, l'obiettivo che x millenni aveva solo sognato, irretisce e rassicura il giovane Peter, mentre la lama del rasoio affonda nella carne, che comincia ad ardere. sullo sfondo, la morte della sorellina, servita da CAPRO ESPIATORIO, troppo innocente x essere oggetto di invidia (chissà se Peter con il suo gesto abbia voluto evitarle di soffrire?!). "intensità del desiderio senza oggetto": qui c'è tutto il male della nostra società, alienante e percepita come aliena. DOPO L'INARRIVABBILE "DER TODESKING", IL FILM CHE MI HA FATTO + MALE!! CAPOLAVORO DI QUEL GENIO DI ITTENBACH!! VOTO 10!! L