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IL CLUB DEI MOSTRI regia di Roy Ward Baker

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fede77     4½ / 10  04/04/2010 17:03:19Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Horror del 1980 con Vincent Price, onnipresente e mitico attore dei film d'orrore anni '60-'70. Si vede il tentativo di "passaggio generazionale", ovvero di mantenere in parte quell'atmosfera degli horror di vecchia concezione (dialoghi molto signorili, atmosfera salottiera), e abbinarli a certe modernità di quelli anni '80, vedi ad es. l'impostazione ad episodi e l'inserimento di videoclip musicali. A parte i tre racconti, che analizzerò poi, è proprio quest'ultimo punto da criticare senza ombra di dubbio. Non si può mixare horror e musica, perché di veri e propri brani pop-rock si parla! 4-5 minuti di stacco in stile MTV tra un racconto dell'orrore e l'altro...sembra che ad ogni pezzo horror la tv si porti da sola sul canale musicale per la visione di un pezzo anni '80. Va bene che tutti devono mangiare e farsi pubblicità, ma almeno separare due ingredienti totalmente incompatibili, no??
Veniamo agli episodi: il primo è la vendetta di un mostruoso uomo nei confronti di una ladra che si spaccia per amante: fa leggermente orrore nell'ultima scena, molto in stile "La tomba di Ligeia" (1964 di Roger Corman), ma per il resto è tutto abbastanza ovvio. Il secondo fa invece divertire e sfocia in tenerezza: un vampiro e la sua famiglia assediati da un team di fanatici di Van Helsing, ovvero improponibile per poter spaventare. Il terzo è invece il migliore, per trama e colpo di scena finale: un regista alla ricerca di un luogo dove girare un suo horror, lo trova purtroppo realmente (storia che secondo me verrà poi ripresa, sviluppata e resa unica nel suo genere nel 1994 con "Il seme della follia" del miticissimo John Carpenter).

Insomma: tre storie più o meno, anzi più meno che più, interessanti intercalate da video musicali. Da capo d'accusa per impiccare il regista. Il voto comunque non è pessimo perché qualcosa nei raccontini si può salvare e (per i più immaturi) può spaventare.