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FERMO CON LE MANI! regia di Gero Zambuto

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julian     7 / 10  27/06/2008 03:57:12Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ricorda tanto Charlot quel Totò che si sveglia la mattina nella casa arrangiata mentre sta per essere demolita. E non solo per la bombetta e la corporatura esile.
Nei primi minuti il film sembra quasi muto: Zambuto era uno dei pionieri del cinema muto e Totò per parecchio tempo si avvale solo della mimica. Poi, finalmente, fa la sua comparsa l'indimenticabile accento napoletano.
Fermo con le mani è il primo film del mitico Antonio De Curtis, il primo di una interminabile carriera, credo la più lunga di un attore italiano.
Si vede che siamo ancora ai principi... momenti vuoti alternati a simpatiche trovate ("Tu dove abiti ?" chiede il giovane orfano al povero Totò, "All'appartamento affianco" gli risponde indicando il tubo vicino a quello dove risiedeva il bimbo).
Alcune situazioni verranno riproposte in seguito, con un Totò più maturo.
Insomma nel complesso discreto: una movimentata storia di un vagabondo pervasa da malinconia, con molto spazio all'amore paterno.
Anche in questo si sente molto l'influenza del monello di Chaplin.