Giordano Biagio 9 / 10 21/11/2006 19:08:55 » Rispondi Film sulla violenza che il conflitto inestirpabile dell'uomo sull'uomo rilascia anche quando la soluzione sembra razionalmente vicina. Ogni interesse produce nel gioco relazionale per raggiungerlo odio e risentimenti. Le cose si complicano sempre anche quando ciò che si riteneva ovviamente giusto e banale si lascia raggiungere. Politica e ideali si confondono tragicamente nell'evoluzione incognita del sociale che segue gli eventi. Grande film iperrealista, filosofico, politico, esistenziale. Attori bravissimi: quasi tutti non famosi. Attori troppo famosi avrebbero rilasciato l'eco-disturbo di altre interpretazioni smorzando l'effetto di iperrealismo tanto caro a Loach. Meritato oro a Cannes anche perché Loach rimane coerente con il suo principio di non cercare alcuna forma di spettacolo da botteghino facile. Le emozioni del film scaturiscono dal suo geniale verismo-filosofico...
amterme63 22/11/2006 08:25:20 » Rispondi Il tutto sta nei mezzi che si utilizzano per certi scopi. In alcune occasioni appare quasi inevitabile usare mezzi violenti, per accorgersi poi che l'abitudine a questi mezzi prende il sopravvento e diventa l'unica maniera per dirimere i contrasti. Il film invita a riflettere proprio su questo in maniera quasi didascalica ma molto efficace. Bravo Loach.