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IL VENTO CHE ACCAREZZA L'ERBA regia di Ken Loach

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Invia una mail all'autore del commento kowalsky     6 / 10  14/11/2006 01:57:28Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Purtroppo l'idealismo del film delude sotto tutti i punti di vista allo stesso modo in cui convince nella sua indiscussa onestà nel raccontare gli eventi e le vicissitudini storiche dell'Irlanda degli anni 20".
Per quanto mi riguarda, direi che il verdetto di Cannes è rassicurante, ma non costituisce certo una prova di coraggio.
Come non lo è questo film, il suo tono ecumenico e reducista, il bisogno di catalizzare l'attenzione sul fatto che per l'indipendenza del proprio paese si possa (debba) anche uccidere, e che le fazioni opposte possono interagire diabolicamente per mettere la cittadinanza l'una contro l'altra, e che si puo' perdere l'idealismo per cercare "una pace che non c'è" e che chiamiamo compromesso: grazie tante Loach, già visto v. Italia 45, Sarajevo, Iraq....

E' un film lodevole (ci mancherebbe che un film di Loach non lo fosse) ma francamente poco profondo: non si respira la tensione morale che in certi casi sarebbe necessaria (neanche nella sequenza piu' bella e dolorosa, la fuciliazione del giovanissimo Chris reo di aver "tradito"), non c'è un minimo di revisionismo storico, da una parte gli eserciti brutali inglesi, dall'altra il latte-alle-ginocchia di una Resistenza che sconcerta per la sua affettazione e demagogia (improponibili certi dialoghi tipo "quando c'era da passare ai fatti avevo sempre una scusa") .

Oltretutto esecrabile il doppiaggio italiano: guardatelo in lingua originale, vi prego, vi farete del bene (forse)

Insomma, credo proprio che "il vento che accarezza l'erba" sia un temino ben fatto e niente piu', di cui probabilmente mi scordero' presto l'esistenza.

Da parte mia non nascondo una certa irritazione per l'incapacità di raccontare la storia senza metterci dentro D.io, Patria e Famiglia (remember?), ma soprattutto senza tentare di scavare la fossa sporcandosi le scarpe nel fango (come suggeriscono nel film), eppure qualcosa di buono c'è davvero, e appartiene al contesto della storia.

E' quando il popolo è unito nella lotta anche attraverso i propri codici culturali (lo sport, le canzoni, le danze, la lingua gaelica) è quando, nel finale, tutto questo codice di appartenenza non sembra bastare piu'.

E' la complicità della borghesia (in Irlanda come in tutte le occupazioni europee) - v. Sir John - anvisa alla lotta per merito dei propri interessi personali ed economici

Sono anche i primi 20 minuti, l'assalto degli inglesi nei villaggi, il ragazzo che si rifiuta di parlare "una lingua non sua" e di obbedire agli ordini, con conseguenze fatali per il suo gesto.

E' fors'anche quel popolo irlandese che assiste con speranza e, successivamente, delusione a un documentario sulla presunta liberazione dal dominio inglese e il ritiro delle truppe d'occupazione

Infine, la fotografia nitida e il tono meno enfatico dei fasti di "terra e libertà", quasi dimesso nella sua abilità di narrare

Ma un minimo di ripensamento etico, culturale, filosofico, sarebbe stato di gran lunga auspicabile, e un bel gesto vincitore di Cannes non basta davvero
amterme63  14/11/2006 13:00:49Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Non voglio sindacare il tuo parere che in gran parte condivido, ma a me questo film è sembrato qualcosa di più di un compitino svolto bene. L’effetto stritolatore e disgregante della violenza è ben messo in evidenza ed è il cuore del film. Forse tu volevi qualcosa di “peggio” o forse un pathos più accentuato? I ripensamenti etico-filosofici penso debbano essere compito dello spettatore più che del regista. In ogni caso si vede bene da che parte sta Loach, ma il tutto è trattato in modo da poter vedere i personaggi principali in controluce o almeno a me è sembrato così. In confronto ai film che trattano la violenza con lo stile della commedia o del comune intrattenimento, questo film mi pare infinitamente più complesso e profondo. Non conta l’intensità della violenza ma il contesto in cui si svolge.
Invia una mail all'autore del commento kowalsky  14/11/2006 13:50:54Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi


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amterme63  14/11/2006 17:00:16Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi


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Oblivisca  02/06/2007 00:16:39Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
condivido in parte il tuo commento, ma non volevo rispondere a quello... io lo ho visto in lingua originale, che tu consigli... ma pr vederlo armatevi di sottotitoli o andate in irlanda 3 mesi se no ci capirete ben poco... ( e a me i sottotitoli non piacciono perchè distolgono troppa attenzione, quindi auguri a chi lo vuole guardare in lingua originale)
Invia una mail all'autore del commento Rusty il Selvag  10/10/2007 00:58:12Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Questi film devi sentirli come il vento sulla pelle

che soffia sul cuore in fiamme,

bruci l' incendio nelle vene,che la mente sia cenere.



I'm on fire !!!
Invia una mail all'autore del commento kowalsky  14/11/2006 02:01:12Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Beh non sotto tutti i punti di vista... pero' da Loach mi aspetto di piu'