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BALLO A TRE PASSI regia di Salvatore Mereu

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sara     10 / 10  25/09/2003 10:05:12Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
ho letto tanti commenti negativi di sardi che non hanno accettato la realtà descritta nel film..mi è dispiaciuto molto..questa realtà esiste ancora..non sono luoghi comuni..sono semplicemente valori..sono fiera di essermi potuta riconoscere in tanti momenti descritti nella storia..momenti che nella mia realtà si continuano a vivere..parliamo il sardo fra amici..mio zio non torna per notti e notti dall'ovile..non munge le pecore a mano..perchè mi dovrei vergognare di aver trovato queste scene nel film?..questo è quel che rovinerà le tradizioni..va bene guardare avanti..abbiamo un alto tasso di laureati..il tasso di analfabetismo è ormai pressochè nullo..ma certe realtà continuano a sussistere e ripeto..non sono una vergogna..ma un patrimonio..e penso che il film sia un documento che permetterà di conservarlo al meglio.
sara  25/09/2003 10:07:21Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
..scusate..volevo dire che munge le pecore a mano..
sara  25/09/2003 10:08:20Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
..scusate..volevo dire che munge le pecore a mano..
gian mauro  25/09/2003 10:35:26Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
e quali sono i valori ? i benedetti valori raffigurati nel film ? trattare una donna come un qualsiasi oggetto di scarso valore ? violentare la natura spalando via la sabbia da un arenile incontaminato ? insegnare ai bambini a sparare e sfotterli quando (per fortuna) dimostrano di avere terrore delle armi ? andare a pesca con la corrente elettrica tratta da una batteria (e magari dimenticarla sul posto) ? e perchè non con la varecchina, come molti ancora fanno ? una cosa naif, non è vero ? sei sicura che ci si sposi così, adesso ? in quella atmosfera da day after ? hai mai sentito parlare dei circoli dei sardi, in continente ? pensi davvero che sia giusto e bello e veritiero descrivere un vecchio, sardo, emigrato, così solo da dovere andare per forza a ******* per trovare compagnia ? i valori, nostri, sono quelli del film ? non c'è un briciolo di umanità in tutto il racconto, tranne che nell'ultimo episodio, e credo per merito di Loddo, non della sceneggiatura. Mereu va sicuramente incoraggiato, ma va detto che da lui ci si può aspettare molto, molto di più.
sara  25/09/2003 11:12:17Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
basta vedere il volto della suora..espressione vista e rivista nel volto dei tanti sardi che come mio padre salutano con gli occhi umidi la loro terra prendendo quella nave che li porta lontani..si..ho sentito parlare di circoli sardi.. purtroppo per tutta la vita però ho visto anche sardi soli..soli in una terra straniera..
gian mauro  25/09/2003 11:44:43Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
ma smettila, sempre il solito piagnisteo del sardo solo e s****to, io non ne posso più. Il volto della suora ? credibile come suora in quel contesto ? avrà avuto 25 anni e già si era dimenticata il dialetto. E poi, perchè doveva dispiacersi, con il bombardamento di s**** a cui era stata sottoposta. Per concludere, la faccenda di tuo padre con gli occhi umidi e bla bla ... ... che balla colossale.
Sara (un'altra)  25/09/2003 11:52:58Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Gianmauro sono perfettamente d'accordo con te mi sono stufata di questi luoghi comuni che descrivono una sardegna del 1800, la mia idea comunque è che è il mercato che richiede che per diventare famosi e vincere i premi, gli scrittori e i registi sardi devono raccontare sempre i soliti stereotipi. E' una banalissima questione di marketing
sara  25/09/2003 16:29:39Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
ha semplicemente raccontato uno spaccato di sardegna..non ha detto la sardegna è solo questa..in questo spaccato vivo io..ma al contrario di voi non me ne vergogno..ripeto che non ha esagerato in nulla..mi chiedi se credo che esistano veramente matrimoni cosi...da me durano quattro giorni..mi dici che quella di mio padre sia una balla...avrei tanto voluto lo fosse..ma non hai mai sentito parlare di emigrazione?non hai mai sentito parlare di alti tassi di emigrazione??non hai mai letto qualche lavoro antropologico sui matrimoni..sulle feste paesane che durano giorni interi?..dovresti farlo..per renderti conto che quella che è stata raccontata nel film è la tua sardegna..con i suoi lati negativi e le sue particolarità che persone come te vogliono nascondere e rinnegare.
gian mauro  25/09/2003 16:56:25Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
per essere una che vive questo favoloso spaccato di sardegna, arcaica e primitiva, devo dire che con il computer te la cavi veramente bene. io sospetto che tu sia la stessa sara di porto pino, ma magari mi sbaglio ... ... quanto ai matrimoni di quattro giorni, chi dice che non siano così, io ? o Mereu ? io ricordo feste, balli, canti divertimenti, risate, ai matrimoni, ed ancora allegria e lacrime, ma di gioia. Per finire, leggi cosa scrive sull'unione un emigrato, vero, del film in questione :
25/09/2003
Michele Corrias, Veneto - Cagliari
Da emigrato sardo mi sento profondamente offeso da un film che, a parte qualche felice soluzione registica, non dice nulla di nuovo. Mereu continua l'abuso di luoghi comuni sulla Sardegna iniziato da Lucio Salis ai tempi di Drive-in per nascondere, come quest'ultimo, il fatto di non aver niente di originale da dire. Ma e' possibile che non si riesca a parlare di Sardegna senza uscire dal cerchio pastori-rapimenti-farsi le pecore-ignoranza? Non capisco quale sia il problema, come se non fosse mai stato girato un film in Sicilia che non parlasse di mafia, o a Napoli uno che non parlasse di imbroglioni, o nel Veneto di razzismo... Mereu dove sta il problema? Forse il sistema cinematografico non da' finanziamenti se non si parla dei tanto noti pastori della Barbagia? Poco importa se le persone che il film rappresenta siano si e no il 2/3% della popolazione sarda. Ma dove stanno al giorno d'oggi bambini che a quell'eta' non hanno mai visto il mare? Ed i pastori che non sanno approcciarsi ad una donna se non pensandola come una pecora? Si', ok, sicuro che ci siano, ma quanti saranno? Sono davvero pochi. Magari ce ne sono di piu' in Lombardia o in Toscana, ma non importa verso Sig. Mareu? Meglio cavalcare l'onda dei luoghi comuni che tanto, come le barzellette sui carabinieri, funzionano sempre. Intanto chi come me (e sono tanti) scappa dalla sua terra per lavoro si deve beccare le battutine rapimenti-pastori-sesso&pecore e compagnia bella... Sig. Mereu da oggi di questo ringrazieremo anche un po' te.

sara  25/09/2003 17:36:07Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
mi chiedo veramente dove vivi..il tuo atteggiamento è proprio quello che tu aborri..pensi che un pastore non sappia rispndere ad un cellulare?che uno studente usi pietra e scalpello per scrivere?anche nelle realtà più vicine a quelle del film è arrivata la tecnologia..se ci sono ancora pastori che vivono negli ovili non significa che noi li aspettiamo nei nuraghi....come ho già detto all'inizio in sardegna abbiamo un tasso di laureati che supera quello della lombardia e di altre regioni del nord..ma forse proprio studiando ho potuto apprezzare quel che abbiamo..il parere di quell'emigrato (vero!)è uno dei pareri negativi di persone che come te che si vergognano delle loro origini.per fortuna tante,veramente tante sono state le persone che hanno saputo apprezzare questo film..che poi altro non è che uno scorcio di vita sarda.
gian mauro  25/09/2003 17:47:17Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
non sono io a pensare male dei pastori, anzi, nè mi vergono di nulla, tantomeno delle mie origini. semplicemente, la società sarda, di adesso, non è come è stata descritta, ma molto più complessa. certe realtà, è inutile che insisti, sono di fatto scomparse. io penso che il mestiere del pastore sia un mestiere come un altro, pregi e difetti. poi : vai a dirlo di persona all'emigrato che si vergogna delle sue origini, vediamo cosa ti risponde. il tuo atteggiamento verso questo brutto film si chiama campanilismo.
deddeda  30/09/2003 23:55:08Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ciao vorrei solo dare una mano a Sara. Si forse può sembrarvi strano vedere certe cose, o meglio vi fa specie perchè avete paura di specchiarvi! Vi sembra strano che dei ragazzini non avessero ancora visto il mare? Quanti bambini milanesi non hanno mai visto una pecora o una mucca? Quanti sanno che il formaggio si fabbrica e non si raccoglie come le uova? Anche mio padre è un pastore, non guida rientra tutti i giorni a casa ma l'ovile è ancora così tipo quello del film. Un mio parente vive praticamente nel Supramonte, ha partecipato al precedente film di Mereu, ma sul tetto dell'ovile (che è una normale casa) c'è la parabola........Ma perchè parlare dei nosrti parenti quando gli stessi protagonisti del film non hanno fatto altro che interpretare se stessi, Carboni è un pastore, il padre della suora è un pastore, la apetta gialla è di colui che la guidava nel film... cosa c'è che vi fa orrore? Forse sono più romantici i protagonisti di Beautiful dove le donne escono dai letti dei mariti per entrare poi in quello dei cognati o dei suoceri? Cosa vi fa orrore il fatto che i due abbiano scelto una posizione che per coincidenza anche il Kamasutra chiama alla pecorina? Forse sui sassi ci si può sdraiare senza sentire dolore? Ti stupisce che la suora non parla più il sardo? Quanti solo per essere stati un mese fuori tornano che parlano romano a vita o toscano? Vi vergognate di cosa? Che per una volta nessuno è stato rapito, o ammazzato? Non avete gradito l'ambiente Underground della vigilia del matrimonio, forse non siete mai stati nei circoli privati di qualsiasi città italiana dove l'unica differenza è che si sente cantare in inglese e non in sardo e forse perchè anzichè vino si bevono tanti altri super alcolici o si cicca anche dell'altro. Certo l'atmosfera non è da romanzo rosa ma basterebbe vederlo solo come un film che ha voluto rappresentare realisticamente (a cominciare dal fatto che ogni interprete ha parlato la sua lingua di tutti i giorni, senza finzione o doppiaggio, compresa la protagonista francese) alcuni aspetti o meglio episodi accaduti a delle persone legate tra di loro o per parentela o amicizia, non credo proprio che l'intento di Mereu fosse quello di emulare la Deledda o Verga, intesi come scrittori fortemente legati alla loro terra, due isole vicine e lontane allo stesso tempo! Smettiamola di darci arie da supercritici che sappiamo di tutto di più o meglio un pò, perchè non penso che chi ha premiato questo film sia un inetto che non ha capito. Siamo noi che dobbiamo impare a guardare lontano cominciando a guardare dentro noi stessi senza avere paura di apparire ridicoli: D'altronde si può essere ridicoli anche in giacca e cravatta, parlando inglese e .... viaggiando in Internet più di quanto non possa esserlo un pastore coi gambali che corre dietro le pecore con in tasca ai Levis il cellulare e le chiavi di un Land Rover........
Invia una mail all'autore del commento Gian Mauro  01/10/2003 12:45:56Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Non si può dire che questo film non piace senza passare per traditori della patria sarda ? E poi, hai letto o non ciò che ho scritto ? Uff ... ...
deddeda  01/10/2003 19:14:09Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Non voglio dire che sei un traditore ed io solo una vera sarda amante della mia isola. Anch'io biasimo tante cose, solo che qualche volta si potrebbe guardare un film per quello che è senza troppi pregiudizi senza la superbia di volerlo migliore come purtroppo tendiamo a fare con le persone. Mereu ha visto così? Ok non vediamoci troppi intenti che forse nemmeno ha pensato. Prova ad essere meno critico, le scene di sesso a me non piacciono in nessun film ma non è che se vedo due di Beautiful che lo fanno in quel modo penso che lo stiano facendo alla "sarda" penso solo che mi dà fasti*** come donna perchè per me sono momenti intimi dei due e basta per qualsiasi motivo lo si faccia. E così dev'essere per gli atri aspetti, prima che sardi siamo cittadini del mondo!
Invia una mail all'autore del commento Gian Mauro  02/10/2003 09:02:23Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Senti, non ho nessuna voglia di polemizzare, a me sembra che i pregiudizi ci siano da parte di coloro che non accettano critiche sul film. Conosco Mereu e ritengo sia una persona intelligente e sensibile. Mi è piaciuto moltissimo Miguel, che secondo me, pur essendo un cortometraggio, è nettamente superiore a Ballo a tre passi. Nessuna superbia e nessunpre giudizio. E' solo che il film non mi è piaciuto, per le ragioni che ho esposto.