Giordano Biagio 7½ / 10 11/12/2006 11:06:25 » Rispondi Film che solo per il finale merita la sufficienza. Termina in modo molto anticonvenzionale sia dal punto di vista commerciale che etico, ed è perciò imprevedibile. Buone le idee, soprattutto quella di girare il film su un'isola dominata da una setta religiosa neo-pagana composta da donne matriarche. Il film ha numerosi suspense anche se però perde qualche colpo di scorrevolezza narrativa nella fase centrale. Si intrecciano diversi miti e questioni più generali che ci riguardano comunque: l'uomo appartenente al civile metropolitano vittima designata di numerose sette religiose non solo islamiche, la questione dell'antimaschilismo radicale e ossesivo, il sacrificio del sangue per arricchire- con il dono alla dea della natura- la feritilità dei campi, il mito della legge americana che fa del poliziotto un eroe della strada, un mito quest'ultimo che si infrange di fronte allo smarrimento del poliziotto in un territorio non suo, etc. Film che nel suo genere non sfigura...non mi sembra proprio il caso di infierire su un genere che vuole solo essere Horror...
Proto Sul Pero 23/07/2007 16:45:45 » Rispondi Tutto quello che vuoi, ma il finale è prevedibilissimo solo leggendo il titolo.
Giordano Biagio 24/07/2007 11:03:29 » Rispondi Secondo me far morire Nicolas Cage in un film non è facile. Non vorrei sbagliarmi ma mi sembra che in nessun altro film questo attore star muoia. Evidentemente non ci siamo capiti.
Proto Sul Pero 24/07/2007 12:45:22 » Rispondi Il fatto è che secondo me si capisce subito che Nicolas Cage morirà alla fine del film. Complessivamente l'idea del regista non sarebbe stata male con un titolo diverso. Se poi per uno il finale è stato una sorpresa, meglio per lui, ma per me non lo è stato...