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MILLE MIGLIA... LONTANO regia di Zhang Yimou

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Invia una mail all'autore del commento logical     4 / 10  04/12/2006 03:23:19Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Dopo Sorgo rosso, Lanterne rosse, Hero e La Foresta dei Pugnali Volanti, credevo di essere al sicuro, anche se la divisione in 'generi' della cinematografia cinese può lasciare sconcertato chi cerca lo stile o almeno una certa continuità sia estetica che tecnica. Questo film è barbaro non solo per come racconta la violenza dello straniero, pieno di buoni e stucchevolissimi propositi, ma anche per come pedantemente sottolinea ogni passaggio, annullando ogni ambiguità in pure stile realismo socialista. Si salvano le scene in carcere e qualche scorcio dello Yunnan per mie nostalgie naturalistiche ma proprio non ci si rassegna a vedere come un più serio Lost in translation cinogiapponese possa naufragare in tanta retorica banale. Voglio vedere e rivedere volare le fatine trenta metri sopra un bosco inseguite dagli spiriti maligni piuttosto che telefonini e gente tutta lacrime e distintivo. Mille miglia lontano è la distanza giusta per il film. Per carità.
Invia una mail all'autore del commento kowalsky  16/12/2006 20:06:27Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Un commento davvero eccellente. Non ho visto il film ma anche se non condividessi il tuo giudizio mi ricorderei di cio' che hai scritto.