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UN POSTO AL SOLE regia di George Stevens

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76eric     9½ / 10  14/12/2010 21:11:36Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Semplicemente straordinario. Uno dei primi film, tratto dal libro "An American tragedy", che racconta il disagio giovanile del Dopoguerra, con un immenso Montgomery Clift, la brava Shelley Winters e che avviò in maniera definitiva la carriera dell' allora ventenne Liz Taylor.
Molto drama, con un pizzico di "giallo" fino al finale "giudiziario" ( l' avvocato accusatore è nientepopodimenoche Raymond Burr, tra le altre futuro Parry Mason).
Faccio molta fatica a capire il motivo del mancato Premio Oscar all' attore protagonista, bello, intraprendente e con un sicuro avvenire nella fabbrica dello zio, e quando finalmente inconta il vero amore si ritrova con un grosso fardello alle spalle. La premeditazione unita però alla casualità lo porteranno alla condanna. Certo siamo agli albori degli anni '50 forse l' apice del "bigottismo", però va anche detto che oltre ad una futura moglie qui c'è di mezzo un bambino....., ed il George di Clift con la sua doppia folle, ma fredda, personalità è proprio una figura che rompe gli schemi.
La sequenza della gita in barca, nella quale lo vediamo ( il protagonista) assalito da mille pensieri che gli offuscano la testa, mentre Alice (la Winters) parla di progetti futuri insieme, è veramente straordinaria, è Cinema.
Ampiamente meritevole dei riconoscimenti attribuitigli, peccato però per Clift, è un Capolavoro che deve essere visto. Che cast iperstellare.....