atticus 4½ / 10 19/10/2009 20:20:59 » Rispondi Un estenuante esercizio di stile che, con la solita trama rompicapo con pseudo ribaltone finale, vorrebbe insinuarsi nella new wave del genere truffaldino riportato alla ribalta da Soderbergh, fallendo miseramente sia in campo sceneggiativo che stilistico. Foley abbandona ogni autorialità e si piega ad una regia impersonale e modaiola, precipitando nella banalità. Sprecatissimo e sopra le righe Hoffman, Burns si aggira guardingo e fiero della sua bellezza, la Weisz verrà lanciata grazie alle più sagge scelte successive.