Niko.g 7 / 10 09/03/2014 18:40:12 » Rispondi Vivace commedia degli equivoci ad alto tasso di surrealismo. Oggi, come allora, si parla di "capolavoro di Howard Hawks". Direi che questo vale per una buona prima parte del film e per il suo brillante inizio, poi si susseguono situazioni prolungate e prevedibili, non risolte dall'uso smodato del grottesco. In ogni caso, vedere Cary Grant fare il tonto non ha prezzo, anche se qui corre l'obbligo di citare un grande doppiatore come Gualtiero De Angelis.