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MACABRO regia di Lamberto Bava

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Invia una mail all'autore del commento tylerdurden73     7½ / 10  27/09/2011 13:24:03Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Bava Jr. debutta con il botto e realizza quello che rimane il miglior film della sua carriera.
Nomi illustri si dedicano alla stesura della sceneggiatura,tra cui Pupi Avati, ma il film non si sottrae a un paio di passaggi poco verosimili.Poco male in quanto si respira un’atmosfera malsana perfetta cornice per la scabrosità del soggetto.Bava osa e non ha paura di farlo,c’è un amor fou che sconfina nel disturbo mentale messo in scena con gran mestiere da Bernice Stegers,di certo non una bellezza memorabile ma intensamente lancinante nella sua interpretazione di squilibrata lussuria.
”Macabro” mette sul piatto argomenti violenti a partire da un (dis)gusto necrofilo che anticipa in modo più sbrigativo e meno brutale le deviazioni sessuali di “Nekromantik”.
Anche il personaggio della giovanissima Veronika Zinny lascia il segno,perfida ed odiosa in maniera intollerabile si macchierà di raccapriccianti gesti che lo spettatore più sensibile digerirà (e riguardo una scena è proprio il caso di dirlo) a fatica.
La lentezza narrativa ad alcuni poco gradita è invece ideale per dare consistenza all’inesorabile escalation di follia che puntando su radi ma graffianti colpi di scena trascina lo spettatore alla scoperta dell’aberrante mistero.Interessante la definizione dei personaggi,tutti circondati da un disperato senso di solitudine e da una dissennatezza che sembra sempre sul punto di sfuggire al controllo.
L’ultima sequenza è da tuffo al cuore, per quanto corrobori il sospetto che non si tratti di una storia vera come dichiarato in apertura.
Davvero un buon prodotto, risultato di un periodo in cui in Italia far film scomodi o estremi non faceva paura.