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SAW 3 regia di Darren Lynn Bousman

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phemt     4 / 10  17/03/2007 11:29:02Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Il gioco è bello quando dura poco! Questa affermazione si sposa benissimo con il terzo capitolo della saga Saw… Premetto di essere uno di quelli che ha apprezzato molto (anche ad una seconda visione) il primo Saw e, per quanto abbastanza inutile, ho trovato tutto sommato guardabile anche il secondo, ma questo terzo film secondo me è una porcheria… Ora capisco perché Wan (sceneggiatore e regista del primo) abbia in fretta e furia abbandonato il progetto (che dovrebbe essere a lunga scadenza) con questo terzo capitolo, ma bisogna ammettere che neanche lui è esente da colpe… Ha infatti co-firmato il soggetto insieme a Whannell (attore e co-sceneggiatore del primo) e onestamente spero che il buon James si sia lasciato le idee migliori per i suoi progetti personali (a partire da Dead Silence)… La sceneggiatura è a cura di Whanell e qui sorge spontanea una domanda: perché non concentrarsi sulla carriera d’attore? Il buon Leigh come sceneggiatore (almeno per quanto dimostra in questo film) è onestamente da buttare, alcuni dialoghi sono davvero mostruosamente ridicoli e voglio soprassedere su alcuni sottotesti (la storia d’amore e la gelosia in particolar modo) curati molto male, non solo, il film è anche allungato a dismisura e la parte di “ricostruzione” del primo finisce per risultare clamorosamente inutile (se non per far fare una comparsata alla stesso Whannell)…
Bousman, in tutto onestà, credo che non sia neanche tanto male, registicamente parlando, ma è costretto ad adeguarsi ad uno stile videoclipparo (con tanto di alcuni rallenty abbastanza inutili) che va tanto di moda nell’horror americano e il risultato finale non è soddisfacente… Il cast poi è al limite del grottesco: la tipa che fa Amanda (che nel secondo tutto sommato era accettabile) qui è irritante per quanto si mostri incapace di recitare mentre sulla dottoressa preferisco far scendere un velo pietoso… Tutto considerato (Bell a parte) si salva giusto il sosia di Pier Francesco Favino e credo di aver detto tutto…
I lati positivi si riscontrano in qualche ambientazione ben scenografata, in qualche trappola ben congegnata e nella quantità e qualità dello splatter… Super-trash la scena dell’operazione al cervello, dove io e miei amici ci stavamo ammazzando dalle risate…
Il film è obbiettivamente una porcata, per quanto possa voler bene alla serie di Saw più di quattro non glielo posso mettere, ma visto tra amici devo ammettere che qualche risata la strappa… Il problema è che Bousman e Whannell hanno preso la cosa tremendamente sul serio e il fatto che qualche momento finisca nel ridicolo non è assolutamente un pregio… Consiglio, a chi porterà avanti la saga di Saw, di buttarla marcatamente sul grottesco, ne uscirebbe un film migliore in grado magari di rilanciare quel tipo di horror che andava per la maggiore negli anni 80 e a cui sono molto legato…