emmepi8 8½ / 10 13/01/2007 16:13:40 » Rispondi Film fantasy del 1941 e che guardando bene non ha assolutamente niente da invidiare ai vari Signori degli Anelli ect.. che oggi spaparazziamo all'eccesso; certo non ha i colori, ma la fotografia è ragguardevole e coglie in pieno le mille sfaccetature di fantasia che ci sono, ottime le scene di massa, per cui oggi ci sarebbe solo un computer a disposizione, con i sopradetti colori il film sarebbe validissimo anche oggi. Storia semi-naif ma che fa stare al gioco, un appunto sulla recitazione, in special modo di Luisa Ferida che oltre che datata e legata agli stereotipi dei telefoni bianchi, ha anche un tono stridente davvero irritante. Un Blasetti che si merito la vittoria al Festival di Venezia. Una ottima lezione di cinema. Da ricordare la collaborazione con Renato Castellani che ha scritto il film insieme al regista ed è anche stato aiuto regista. Blasetti: Ottima regia che sa divertire e con leggerenza, ma competenza racconta una storia anomala per il nostro cinema, ma che rimane un esempio di grande cinema Massimo Girotti: Scoperto da Soldati che lo propone al regista, è davvero basilare per la storia e l'immagine del film. Un attore ottima che qui vive moltissimo anche per la sua prestanza fisica. Gino Cervi: Ottima prova fra il divertito e l'ironico, è davvero un grande attore da cui tutti i nostri attori dovrebbero prendere lezione
kowalsky 07/02/2007 14:26:20 » Rispondi Eh sì condivido in pieno. Un solo appunto sulla Ferida: era una brava attrice in fondo ma legata come dici tu a uno stereotipo diciamo piu' ehm ideologico che a quello dei telefoni bianchi. Non credo sia un mistero che abbia fatto la fine della Petacci. Mio padre mi racconta che quando veniva a Venezia con il marito (dove avevano una casa) la gente aveva paura di lei e del marito... è una storia disperata che meriterebbe una scheda biografica... chissà che... magari mi hai dato uno spunto
Dick 14/07/2007 18:19:49 » Rispondi Guarda, mi hai messo curiosità e sono andato a fare una ricerca su di lei che mi ha portato alla luce questa triste e contorta vicenda. Per quanto riguarda l' episodio per la quale fu uccisa, da come ho letto il cpao della Brigata Partigiana Vero Marozin ha detto che lei non aveva fatto niente. Mah! Sempre da come ho letto pare che la responsabilità della sua uccisione sia in parte dovuta a Sandro Pertini.
kowalsky 05/08/2007 01:07:35 » Rispondi Al di là delle ideologie so che era incinta di un bambino... una fine molto triste anche per il figlio (mai nato) in grembo