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L'ALBERO DELLA VITA regia di Darren Aronofsky

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Brundle-fly     1½ / 10  11/12/2008 20:42:55Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Non ancora compiutamente reso ebbro da “[Gn] 3, 14 – Il teorema del delirio” (1997), Aronofsky, dopo molteplici e giustificatissime traversie produttive, rilancia con “Gn 2, 9 – Il delirio d’un teorema”, alias "L'albero della vita", summa d’un sincretismo da globalizzazione religiosa smisuratamente raffazzonato, semplicistico e pressappochista che manco Augias col suo bigino per laici e atei (ignoranti completi di biblistica).
Del film è presto detto: l’“Ascesa all’Empireo” (1500-1504) di Bosch incrociato con un “cancer movie” nell’epoca del neuroimaging, offerto in tutte le salse spaziotemporali possibili e condito con un qualunquismo dei simboli e dei sentimenti che, al confronto, “Ghost” sembra d’un ingegno sovrumano. Però il maximum spunta fuori dai contenuti extra del DVD, dal backstage e dall’intervista fra i due attori protagonisti. L’auratica, ieratica, angelicata Weisz smoccola un 3x2, coperta da bip plurimi, mentre Jackman, cristificato, francescanizzato, zenizzato, buddhizzato, si presenta come il più sciatto e insulso prototipo di “The Family Man”, due “hippie metafisici” sul modello “del giorno successivo a una sbronza di birra”.
Teorema per teorema: “due corpi repellenti si attraggono” (legge di Coulomb-Lanari).

Discussione proseguita su:

http://www.filmscoop.it/forum/search.asp?KW=Recensione+PI+GRECO&SM=1&SI=TC&FM=0&OB=1

Mauro Lanari
bulldog  31/10/2009 13:18:59Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Sul 'semplicistico' in parte posso darti ragione,Aronofsky ha un approcio occidentale a quest'opera che vorrebbe avere molto di orientale ma essendo il suo film più personale e sentito mi son accontentato.

Aldilà di questo,Il film è un capolavoro e il tuo commento è un accozaglia di intellettualismo spiccio,dialettica futile e ironia fine a se stessa.
Hal Dullea  20/10/2010 11:58:08Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Né cinefilo né cinofilo. Spiacente.