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L'ALBERO DELLA VITA regia di Darren Aronofsky

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Invia una mail all'autore del commento piernelweb     6 / 10  20/01/2008 00:50:13Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Aronofsky coltivava questo progetto da diverso tempo (impraticabile senza un adeguato budget), ma le major cinematografiche erano incerte perchè lo giudicavano azzardato e lo additavano come un possibile fiasco. Alla fine i produttori si sono decisi, ma il fiasco di pubblico e critica è puntualmente arrivato. Il film è troppo ambizioso e la sua struttura che suddivide temporalmente in tre epoche distanti la storia di un'eterno amore tra Tom e Izzi finisce per risultare sconessa e visivamente inconciliante. Le fluttuazioni spaziali di matrice new age del protagonista sono spesso imbarazzanti e finiscono per svilire l'impegno del regista nella sua personale indagine sull'ossessione umana del mito dell'immortalità. In questo film formalmente sballato, ci sono comunque buone cose raccolte essenzialmente nel segmento contemporaneo: le prove dei due maggiori interpreti decisamente intense e credibili e la tecnica di Aronofsky eccellente nei primi piani e negli interni bui. Estrapolato da tutto il resto il dramma del dottor Creo per l'incurabile malattia della moglie sembra un pezzo di grande cinema capitato lì per sbaglio. Vale da solo il merito della visione, ma tutto il resto è da dimenticare.