NEO78 7 / 10 24/01/2007 19:34:21 » Rispondi Ho visto il film alla mostra del cinema di Venezia e sono molto dispiaciuto perchè ho letto le recensioni della critica dove il film viene letteralmente stroncato.
Nella visione dedicata al pubblico il film è piaciuto moltissimo dato che a fine proiezione c'è stata un'ovazione di qualche minuto.
Non sto a riassumere la trama del film che è ben nota, ma voglio solamente esprimere il mio giudizio che è molto positivo. Certo non è ai livelli dei suoi precedenti lavori Pi, e Requiem for a dream che a mio avviso sono due capolavori, ma in ogni caso il film è tutt'altro che pessimo considerando che la realizzazione stata tutt'altro che facile a causa della rinuncia di Brad Pitt al ruolo di protagonista, la riduzione in corsa del budget, che ha causato un così lungo periodo di "gestazione"
E' un film visionario dove aldilà della trama, di come sono legate tra loro le tre epoche in cui è ambientato (dove concordo con la critica Aronosfky un pò pecca) ciò che a me ha colpito è la straordinaria capacità che ha il regista di far parlare le immagini. Aiutata da un'ottima fotografia ogni scena ha una capacità incredibile di tenerti gli occhi sullo schermo, vieni trasportato come i personaggi vengono trasportati nella varie epoche e vicissitudini nella ricerca dell'immortalità. Bisogna guardarlo lasciandosi andare, senza farsi troppe domande lasciando la logica fuori dalla sala, solo così lo si apprezza veramente.
Il film è poi aiutato dalla straordinaria interpretazione sia della Weiz sia del sempre più bravo Hugh Jackman, per non parlare della sempre eccezionale Ellen Burstyn che secondo me meritava l'oscar per la sua precedente interpretazione in requiem for a dream
Il messaggio che a mio avviso il regista esprime è che bisogna accettare la morte come fase della vita stessa e non affannarsi nella ricerca della "fontana della vita" perchè, come accade nel film si rischia di perdere del tempo prezioso per stare con le persone che si amano veramente.
Un grande grazie ancora a Darren che per me rimane il regista di maggior talento insieme a Nolan nel panorama registico mondiale.
Il senso che ho dato (sinceramente non so se sono stato chiaro :) ) me lo ha comunicato la pace, la tranquillità che ha la protagonista femminile nell'accettare la morte, cosa che invece non accade a Hugh Jackam che, anche se animato da uno spirito nobile, nella ricerca della fontana della vita (in tutte le sue forme l'albero della vita la cura del cancro e il viaggio nello spazio) perde il suo tempo (dato che non riuscirà nel suo intento) invece di stare accanto alla sua compagna nei suoi ultimi giorni di vita cercando con il suo amore di accompagnarla nel suo ultimo viaggio.
kowalsky 17/03/2007 19:22:08 » Rispondi Veramente ... alla proiezione a cui ho assistito io, a Venezia, ci sono stati diversi fischi del pubblico... e io ero tra i piu' grandi detrattori di questo film, A ripensarci, col senno di poi, non saprei proprio cosa dire: è una storia di incredibile fascino, ma mi ha irritato stilisticamente, e forse l'errore è proprio quello di voler soffermarsi sul suo aspetto stilistico Un film da 1 o da 10, insomma, come credo accadrà su questo sito
NEO78 19/03/2007 11:13:17 » Rispondi quella a cui sono stato io era alle 19 il giorno sinceramente non lo ricordo.... c'era Darren la weiz e tutto lo staff in sala ...forse tu sei stato alla visione per gli addetti ai lavori? concordo con te si è soffermato troppo sull'aspetto stilistico tralasciando magari di curare meglio il plot... Ripeto non è all'altezza delle altre due precedenti opere ma sicuramente non è certo un film da 2!! Vedremo al prossimo film cosa ci combina :)
Saluti
NEO78 19/03/2007 13:40:36 » Rispondi mi sono dimenticato di dire che secondo me col doppiaggio il film perde moltissimo, l'ho decisamente preferito con l'audio originale