Pasionaria 5 / 10 04/02/2007 21:22:26 » Rispondi Mi aspettavo qualcosa di diverso, di molto diverso. Lo pensavo più incentrato sulla figura di Bobby, invece mi sono vista una rassegna di piccole vicende esistenziali in quel '68 statunitense, un lungo preludio alla scena madre: l'assassinio di Robert Kennedy. Le diverse storie con i loro personaggi convergono verso lo storico e tragico finale. Cosa vuole dirci Estevez? Forse che l'America di allora era più idealista, più coinvolta, più consapevole rispetto alle coscienza politica di oggi? Che gli americani erano meno cinici, indifferenti, obnubilati? Forse che il sogno di un'altra America si è frantumato in quel fatidico momento? Non so, a dire il vero,quale sia nelle intenzioni il messaggio del regista, so che non ha saputo trasmetterlo e più che tutto ha annoiato. Salvo l'ultima scena, per ovvi motivi l'unica che riesca a risvegliare finalmente l' interesse dello spettatore, il resto risulta un'insalotona mal condita. Devo però elogiare la Moore, forse nella sua migliore ( l'unica degna?) interpretazione.
gerardo 11/02/2007 13:27:10 » Rispondi Ehi, non potevi mettere nello spoiler che Robert Kennedy alla fine muore?!? Per rispetto a quelli che il film non l'hanno ancora visto!... :))
Jellybelly 05/02/2007 01:11:06 » Rispondi Come di consueto, mi trovo a concordare con te su tutti i fronti. In effetti la scena dell'omicidio in sè mantiene un certo impatto, rovinato però dal finale eccessivamente lungo e ridondante, culminante
kowalsky 10/02/2007 22:24:47 » Rispondi Per me è un discreto film, ok, con diversi momenti di buon livello registico, eppure... come si spiega che gran parte della critica sia andata in visibilio?
Pasionaria 11/02/2007 12:57:50 » Rispondi Non riesco a spiegarmelo, probabilmente ha visto ciò che a me non ha neppure sfiorato, chi lo sa! In realtà il film mi ha riportato alla narrazione a mosaico tipica di Altman, che solo lui sapeva rendere in modo eccellente, qui mi è sembrata una scopiazzatura mal riuscita, troppi personaggi mal coordinati. Forse la critica in generale ha visto in questo lavoro il risveglio delle coscienze attraverso il ricordo di ciò che era un tempo il popolo americano, non so, oppure è piaciuta la narrazione di un evento storico tanto significativo tradotto da semplici storie di gente comune dell'America sessantottina. L'idea non era male, la sua realizzazione non mi è piaciuta.
kowalsky 12/02/2007 21:29:09 » Rispondi Sì hai ragione, dev'essere questo... io non do' sostegno alla critica in generale, ma quando qualche manicheo incontentabile si straccia le vesti, allora ci penso su... hanno persino sdoganato rocky, mah