bungle77 8 / 10 21/12/2008 22:08:14 » Rispondi Prendere o lasciare... Ming Liang non concede sconti a nessuno... anzi rilancia sfornando un film che dopo i primi 5 minuti rinuncia completamente ai dialoghi (è presente qualche battuta, ma del tutto insignificante). Anche la colonna sonora è assente o almeno non presente nella forma a noi più consona. Canzonette pop ora provenienti da mendicanti o da una vecchia radio puntellano e sottolineano alcuni momenti del film... Ma se si ha il coraggio di affrontare la visione, Ming Liang ci ripaga con momenti di grande poesia, straordinari piani sequenza... forse qualche narcisismo di troppo, ma non si può non rimanere incantati. Il gusto dell'anguria e Viv l'Amour rimangono i suoi capolavori, ma I don't want to sleep alone impreziosisce di un altro gioiellino la filmografia di questo grande regista. Per la recensione rimando a Kowlasky che ha descritto ottimamente il film.