kowalsky 7½ / 10 04/09/2007 01:40:11 » Rispondi V. recensione. Il cinema di Liang, l'uso della Metafora e del Simbolo, spesso castranti, rischia di ritorcersi su se stesso, ma regala momenti di autentica poesia decadente. Un cinema certo non facile e a tratti piuttosto compiaciuto, in un film che non è la sua miglior opera. Tuttavia, tra piani sequensa fissi e mdp statica, con un'affascinante introduzione che sembra fare il vero a Cocteau, ci sono sequenze di inaudita bellezza: l'abluzione e l'empatia verso gli allettati, o il contrasto iperrealista di una Taiwan trafitta e martoriata.