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INLAND EMPIRE regia di David Lynch

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Febrisio     4 / 10  15/07/2009 16:12:40Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ho visto dare il voto da Elio e curioso volevo sapere la media dei voti. E qui sorpresa... (neanche più di tanto visto che è di Lynch), bei voti alti...

Io do il 4 per il semplice fatto che il film tecnicamente è ottimo, niente da dire, ma da lì in poi mi son perso nelle allucinazioni di Lynch.

Pensai che qualcosa l'avrei sicuramente capito, ma passando i minuti, oltre che molti abbandonarono la sala cinematografica, continuai a cercare un nesso logico a tutto questo... niente... nada... un film impegnativo, non per tutti, che sicuramente ti potrà dare qualcosa se lo si capisci, ma occhio... potresti, come me, assistere solo ad una sequenza di immagini che dura 3 ore senza riuscire a dare un senso a quello che vedi...
LEMING  15/07/2009 16:26:09Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Premetto che non ho visto il film, ma conosco Lynch (ho visto tutti gli altri suoi film), e devo dire che leggendo tutti i vostri commenti mi sono fatto un'idea di che film sia.....certo il film sarà siruramente ostico (e da qui l'abbandono della sala che tu citavi), ma quello che mi fa specie e che quelli a cui è piaciuto e hanno dato un voto alto, affermano che il film non l'hanno capito, ma hanno ricevuto solo delle ottime sensazioni, ....e qui mi sono preoccupato, perchè vuol dire che sfioriamo l'assurdo (e infatti la pellicola, a parte che non è uscita in molte sale, ma ci sarà un motivo?...ha avuto scarsissimo successo) e per cui su questo sito si sta creando un'elite, che si discosta di molto dalla massa della gente, in maniera da ritenersi superiore (in poche parole, se tu ammetti che non c'hai capito una mazza, ti devi quasi vergognare, perche gli esperti ti dicono che sei ignorant.e). Poi alla fine non so dove volevo andare a parare......ma avrà preso la sindome di Lynch....ahhahaha
Lemming
LEMING  15/07/2009 16:28:14Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
"mi avrà preso la sindrome di Lynch" ....scusa ma ogni tanto litigo con i vocaboli.
TheGame  15/07/2009 17:38:58Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
"Inland Empire" è molto più decodificabile di quanto si possa pensare, ciò che Lynch propone, senza nascondere una certa pretenziosità, è una feroce critica agli standard dell'acerrima "nemica" Hollywood, ma ancor di più qui il buon David va a colpire la definizione di "film" che indirettamente Hollywood ha imposto con tutti i suoi dogmi e "regolamenti". La costruzione mediante una trama, scene e dialoghi coerenti e mai "gratuiti" con ciò che si narra, l'uso di strumenti audio e video all'avanguardia, tutto ciò su cui la produzione della capitale cinematografica americana si poggia, il buon David se ne fa beffe e dissemina la pellicola di piccoli indizi (come in "Mullholland Dr." per esempio). “Non si può far Cinema, dell’Arte in generale, seguendo dei percorsi già prestabiliti ponendo delle rigide barriere alla comprensione vera”, sembra questa la conclusione alla quale ci vuole condurre Lynch e per farlo, come prevedibile, si prende gioco anche dello spettatore spiazzandolo con viaggi e follie oniriche. L’ultima fatica Lynchana dunque, nella sua illogicità, è perfettamente logica e coerente, pur rimanendo irrimediabilmente illogica nel suo sviluppo (scusate il gioco di parole). IE è tecnicamente ineccepibile, ma è vittima dell’autocompiacimento del suo creatore, che inciampa troppo spesso nel relativismo o in imperdonabili generalizzazioni. Insomma non rimane che chiedersi: Quest’opera è Arte, ma è anche Cinema? Per Lynch sicuramente sì, rimane dunque allo spettatore l’ardua sentenza e decidere se scendere a patti o no.
Febrisio  16/07/2009 15:22:08Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ma alla fine nascondere un simile messaggio, (bello!) in un bel siparietto, ma di cui pochi ne sono a conoscienza, non è sprecato?

Perchè non rendere più amplio lo specchio di persone da affascinare?? mantenendo intatto il messaggio di fondo... A me farebbe sicuramente piacere (arte? oppure un'incacità nel non aver colto l'occasione di coinvolgere più persone con una grande idea? Il risutalto sarebbe uguale coinvolgentdo più persone? o non sarebbe più Lynch???)... Ricordando che rimane pur un film che viene distribuito mondialmente

Io, e qualunque altro essere umano (credo) quando cerca di comunicare un messaggio (che sia una presentazione, un volantino, una canzone, un film!!! ecc ecc) cerca di essere chiaro e comprensibile. (sennò serve a poco)

Ciò che dice Lemming è vero, si sta creando una cerchia di "Lynchiani" (??) che lo adora; una comprensione del cinema dove altri non riescono o non vogliono nemmeno arrivarci. Se poi questo è un riconoscimento oppure no, non sta a me a dirlo... Ripensandoci se uno non conoscesse Lynch e guardasse questo film, non so quanto gli possa piacere, azzarderei poco nulla...

mah...alla fine mi sa che Lynch è Lynch, e "logicamente" il suo tocco ed interpretazione bisogna gioco forza prenderli così come sono, sennò guarda altro...
TheGame  16/07/2009 17:50:49Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Difficile creare Arte in maniera lineare e conformista, l'ostentata elitarietà artistica di Lynch è ormai palese ed evidente a tutti. Non si può veicolare messaggi complessi attraverso un costrutto facile e alla portata di tutti. L'arte, come tale, non può cedere a compromessi, ma rimane sempre coerente e decodificabile, il problema è che la maggior parte delle persone si limita a guardare e non a riflettere. Ma cosa sarebbe l'Arte se gli togliessimo la matrice riflessiva? Insomma non è colpa di una pseudo-gilda snob se l'Arte è elitaria, ma è la pigrizia mentale delldi alcuni che indirettamente porta a questa conclusione. Certo Lynch non è lezioso in tutto ciò e, come ho già detto, non nasconde una certa tracontanza. Il problema, al di la di possibili diatribe su questa scottante questione, è che questo IE cade troppo spesso in imperdonabili generalizzazioni, limitandosi a dire cosa non è cinema, senza specificare cosa, invece, lo è, concendendo inoltre piena libertà interpretativa, più relativo di cosi...Ergo: Questo artefatto non pone barriere alla riflessione nelle premesse, ma risulta fin troppo vago nelle sue conclusioni ;)...Poi è ovvio che Lynch speculi un pò su questo suo modo di far cinema e ne abbia fatto un marchio di fabbrica...per nostra fortuna ;)
Febrisio  16/07/2009 22:22:37Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Se una persona non riuscisse a comprendere qualcosa non significa che non si sia sforzato a capirla. Ognuno qui giunge a pensieri e considerazioni in modo diverso; chi prima, chi dopo, e soprattutto chi facendo relazioni mentali diverse da qualunque altro. Un messaggio universale significa che lo capiscono in molti, un messaggio contorto lo capiranno in pochi. Il messaggio di Lynch direi che è criptato. (poi se uno ha la chiave e ne vede soluzione, beh semplice per lui. Ma non per quello che deve costruirsela, e che non possiede nemmeno un appoggio per aiutarsi)

Qui si parla di Arte, con la A maisucola ed elitaria, nel caso di Lynch beh lo è, ma vorrei separare le parole Arte ed elitaria, non sempre connesse tra loro. Io intendo l'Arte come il trasmettere sensazioni ed emozioni, un modo diciamo inconsueto per comunicare, ma non per forza comprensibile solo a pochi, anche se il messsaggio fosse complesso. Questo anche per sottolineare che non confonderei l'arte più complicata come se fosse la più bella. Trasmettere un messaggio complesso, ma allo stesso tempo comprensibile a molteplici personalità (quindi ad una massa maggiore) penso sia uno scopo, oltre che motivo di una grande soddisfazione, per un artista. (un artista ci vive in eterno)

e qui ritorno a ciò che scrissi prima............. il messaggio di Lynch per quanto bello, ma abbinato a delle (per me e tantissimi altri) incompresibili sequenze d'immagini, non è sprecato?? (se esiste una risposta!)
TheGame  16/07/2009 22:47:12Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Vorrei ritagliare un pò i contorni delle moe affermazioni nel precedente post, aggiungendo che ritengo che la comprensione dell'arte appartenga ad un elitè, però il capolavoro (in teoria) dovrebbe essere assoluto e universale (che poi l'antropologia insegna che non esiste niente di realmente universale)...Non è il capriccio di una pseudo-gilda snob ad imporre che l'Arte sia destinata ai (pochi) volenterosi in cerca di cultura, ma semmai è l'ottusità di molti spettatori (la massa) a portare inevitabilmente a questa conclusione, per Lynch è una questione di principio, far prevalere la qualità alla quantità (contrapponendosi al modello hollywoodiano), pur non raggiungendo la chiusura mentale di Von Trier, grazie al cielo. Certe cose, purtroppo, sono solamente accessibili ai pochi che dispongono di uno spiccato senso estetico e intellettuale e che non sono condizionati dal conformismo.
Ovviamente, come hai giustamente sottolineato, esiste però anche un discorso di aprire la cultura e l'Arte ai più giovani rinnovando il linguaggio, l'estetica, insomma il modo di presentarla. Giammai per rincorrere le mode ma perchè i tempi cambiano ed un atteggiamento di chiusura e di rigidità non porta da nessuna parte. Ben vengano, in tal senso, gli innovatori, o presunti tali. Insomma, ben vengano Nolan, Mann, Aronofsky e via discorrendo...
elio91  17/07/2009 22:49:39Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
sono assolutamente d'accordo con The Game ma avrei voluto rispondere a LEMING che ha affermato che nn capire un film significa essere ignorante.Ora,io non mi ritengo il depositario della verità assoluta ma credo che esistano vari tipi di film e che quelli di Lynch si discostino da tutti specialmente per la loro incomprensibilità voluta.Lynch è criptico perchè più di tanti altri registi ha un modo di fare cinema basato anche e soprattutto sulla sensazione e le sue visioni.Non potrà mai essere un regista per tutti proprio perchè una trama comprensibile NON è il fulcro fondamentale dei suoi film.Lynch non è per tutti non perchè sia il regista più incompreso di sempre,ma perchè semplicemente ha i suoi detrattori e i suoi ammiratori,come tutti.Ed è in effeti una certa ottusità che fa dire che un film senza trama non sia un film.Dipende da cosa ti lascia un film.Burroughs con Pasto Nudo ha dimostrato che scrivere un libro basato su immagini per la maggior parte sconnesse tra loro sia possibile,e ha fatto un capolavoro.Allarghiamo i nostri orizzonti.Poi dopo che si riaccendono le luci nel cinema tiriamo le nostre conclusioni
Febrisio  18/07/2009 10:11:29Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Secondo me stiamo confondendoci con 2 concetti simili...

Ciò che intendo non è aprire l'Arte ai giovani rinnovandola nel linguaggio, L'arte seguirà (e ha per forza seguito) la sua evoluzione.

Ciò che intendo è:
L'Arte èanche universale. Un esempio: Strauss, Botero, Verdi …ecc ecc

Questo NON significa che chiunque sappia interpretare a fondo le loro opere... eppure molti artisti hanno trasmesso sensazioni tramite le loro opere rendendole eterne. Piace ora come in passato. Questo per quanto ovvio, è incredibile percorrendo gli anni dell'uomo, le sue mode, le sue guerre, le sue rivoluzioni, eppure un messaggio può rimanere tale nel corso degli anni.
Universale, cioè riuscito a raggiungere una grande popolarità, farsi riconoscere, farsi ricordare, e soprattutto è farsi piacere (diventare immortale??)
Esagerando e sottolineo esagerando ma che può far capire: il messaggio dell'opera d'arte può essere percepito e colto pure dal più ignorante della terra!! Che se pur ignorante, viene considerato e coinvolto positivamente in questo messaggio. (e ripeto: questo NON significa che sappia interpretarlo a fondo)

Penso che se Lynch ottenesse lo stesso risultato ne sarebbe fierissimo (già ora lo è, lo deve essere, e non è nemmeno sua intenzione cambiare), ma mi ripeto, non è sprecato????


Forse stiamo dicendo 2 cose diverse riguardo all'elitarietà:

Che ci siano pochi volenterosi, elitari a seguire l'ARTE, fin qui condivido. Da aggiungere PER LORO PASSIONE PERSONALE vogliono seguire l'arte nelle sue varie e coinvolgenti espressioni. Anche farci oggetto di studio per anni di duro lavoro mentale. Di conseguenza una conoscienza culturale più ampia, non solo personale, ma della società. Anche grazie a loro, vien poi tradotto o trasmessa al meno credente (l'ottuso), o MENO PREDISPOSTO a tanto studio. Anche se fatto in modo totalmente amatoriale.
Aggiungerei ad esempio che è elitario pure lo sport estremo con ovvi e ben diversi obiettivi.

Ma tutto questo non lo confonderei con il nostro discorso più in dettaglio iniziato da Lemming riguardo la elitarietà “della cerchia di Lynch”. (da come io lo intepreto)

Il messagio di Lynch vien raggiunto solo una parte di persone (È si elitario!!! Non ci si scappa) Una differenza FONDAMENTALE è che non raggiunge per forza l'elitarietà di cui scrivo sopra. Per intenderci quelli che seguono veramente l'Arte e la seguono/capiscono a fondo, quelli predisposti alla cultura. “La cerchia di Lynch” comprende (ora sparo a casaccio) coloro che la pensano o fanno "relazioni mentali" simili a Lynch. Non oserei ammettere che se capissi Lynch, ho praticamente le porte aperte per capire per apprendere un'altra qualsiasi Arte, e nemmeno che abbia questa predisposizione. Non me la sento nemmeno di dire, “questa è Arte anche perchè vien compresa e piace solo a pochi, e se fosse il contrario allora non lo è”. Fosse veramente così, io che che mi metto dalla parte del mondo ottuso, non potrei farmi mai coinvolgere e travolgere da una bella sensazione di un'espressione artistica. Trovo che non abbia senso! Io dico siamo ben lontano da tutto questo! Ci sono persone assolutamente del mondo ottuso che comprendono meglio di tutti Lynch, e non hanno nulla a che fare con l'Arte (e per fortuna che sia così!!) Ed è con questo punto di vista che ritorno sempre alla mia domanda, perchè Lynch non tenta di comprendere più persone? Pongo la domanda perchè dal mio punto di vista ritengo l'arte è anche universale…
elio91  18/07/2009 13:59:06Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
allora,non è facile rispondere alla tua domanda.Il fatto è che (parere personale)tutti possano capire l'Arte,ma non tutti possano comprendere le diverse sfaccettature dell'Arte.Ad esempio:penso che per un aante della filosofia sia più semplice capire un film di Kubrick che uno di Lynch.Viceversa magari un amante dell'arte surrealista può amare Lynch ma non capire Kubrick. Ed è normale.Come ha dimostrato,Lynch è capace di poter fare film"normali" (vedi una storia vera e elephant man).Lynch non tenta di comprendere più persone semplicemente perchè non gli interessa farlo,va per la sua strada.Non è un difetto non capirlo,assolutamente,semplicemente credo che se ami il surrealismo Lynch fa per te.Magari anche se non ami particolarmente il surrealismo,perchè l'Arte è un qualcosa di soggettivo.Se prendiamo un pittore famoso come Van gogh saranno moltissimi a dire che è un genio,ma ci sarà sempre qualcuno(come me)a cui non piace.Magari era un genio,ma a me non piace.Non ci puoi fare niente,riconosci i suoi meriti ma non puoi digerireun artista tanto decantato.Ma perlomeno quando uno dice opinione tipo"se non hai capito il flm ammetti di essere un ignorante",questa persona allora non ha capito il regista.Non capisce che non esistono solo film con trama con punti A,B e C ma esistono anche film senza una trama normale,film basati più su immagini che su storie.Credo che esista una cerchia di Lynch,come la definisce FLEMING,come esiste una cerchia di kubrick,di Cronenberg,di Von Trier e di altri.Quelli che compongono queste cerchie(che io intendo come fan o,se preferisci ammiratori)Non sono più intelligenti di altri che non hanno capito,semplicemente questi registi scatenano in loro un emozione.Non esiste l'Arte per tutti e non esise l'Artista assoluto.
LEMING  16/07/2009 08:17:02Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
E il pubblico ha risposto chiaramente.....mi pare!
Lemming
ulisseziu  15/07/2009 17:25:39Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
IN quest film Lynch VOLUTAMENTE non lascia che ci sia una spiegazione, ma rimanda allo spettatore la costruzione piu o meno logica del film. In un intervista riferita ad inland empire dice testualmente: "Non servo certo io a spiegarle. La spiegazione dei miei film è lì davanti agli occhi di tutti. La spiegazione di chiunque lo veda non sarà, forse, simile alla mia, ma non importa".
Pensi che gli orsetti rappresentino la famiglia? Bene. Non lo credi? Va bene lo stesso.
Se ti piace Lynch vedilo assolutamente. Potrebbe essere il piu bel film che tu abbia mai visto... o una c.agata indegna per un regista come lui.