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INLAND EMPIRE regia di David Lynch

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Zero00     10 / 10  06/03/2008 11:54:10Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Al principio ci sono ben quattro film: uno è MD, l'altro è Strade Perdute, poi Fuoco Cammina con Me (passando per TP) e all'origine di tutto EreserHead.
Chiarisco subito dicendo che reputo Lynch il più grande cineasta vivente, Fellini (uno dei punti di riferimento di Lynch) il più grande regista mai vissuto e che il decostruzionismo mi intriga molto. Queste che seguono sono considerazioni personalissime, magari completamente sbagliate.

Inland Empire è IL film di Lynch. Volete una trama lineare? Non guardate questo film. Non rimarreste mai tre ore di fila davanti ad uno schermo? Non guardate questo film. Se decidete di guardare Inland Empire mettetevi in testa una cosa: la realtà non esiste, se non nel sogno. Almeno secondo Lynch. In questa pellicola bene e male si confondono, realtà e finzione sono impossibili da distinguere, la realtà è cinema, il cinema è la chiave di lettura del reale (Pasolini, Pasolini, dove sei?) e noi siamo spettatori involontari e attori inconsci.
Questo è il punto più alto raggiunto dal cinema del Maestro, il picco. Dopo Inland Empire Lynch dovrà cercare altrove, o smettere di girare.
E non pensiate che parlo per partito preso: a me Dune non è piaciuto e Fuoco cammina con me non ho ancora capito se sia stato una mossa commerciale sbagliata o un incidente di percorso (pareri personali, sia chiaro).

Lynch finalmente è libero di girare: totale libertà, final cut, durata infinita. Le citazioni sono infinite, il cinema polacco (no, non quello di Zelig) è stata una lezione importante e Freud non è mai morto. I generi si mischiano e si annullano. Allo spettatore rimane un'opera d'arte, le sei figure non hanno mai smesso di muoversi e anzi, hanno iniziato a camminare tra noi. E non chiedetegli cosa volesse rappresentare, un film non deve essere spiegato, pena il completo fallimento. Dal canto suo un aiutino ce lo dà (in un'intervista): la trama è linearissima, la parte difficile è ricomporla. Per farlo bisognerebbe rivedere questo lunghissimometraggio non so quante volte. Io ho rinunciato.
Ah, e se vi chiedete cosa diavolo sono quei conigli, la risposta la sapete già, in fondo: quei conogli siamo noi.
Invia una mail all'autore del commento Steppenwolf  28/08/2010 14:01:57Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Commento eccezionale! Mi trovi perfettamente d'accordo. Lynch non è per tutti, che i suoi detrattori se ne vadano a quel paese se non amano questo tipo di cinema.
Quello che mi manda in bestia è che gente incapace di concepire il cinema come arte o incapace di seguire film che durino più di 2 ore si avventurino consapevolmente in un tipo di cinema come quello di Lynch... se non lo facessero spenderebbero meglio 3 ore del loro tempo ed eviterebbero di dire stupidaggini offensive verso il cinema di Lynch e i suoi fan, accusati di amare indistintamente tutto ciò che è suo.
INLAND EMPIRE è la realtà messa in scena.
Zero00  06/03/2008 14:25:20Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Errore: considero Lynch uno dei più grandi cineasti viventi, sicuramente il mio preferito per quanto riguarda quello che mi trasmette ma non di certo il migliore!
M|zaR  08/03/2008 01:37:09Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Pienamente in accordo con te. (DAI UN'OKKIATA AL COMMENTO KE HO FATTO IO QUI SOTTO). Anche per me LYNCH è il regista che più mi ha soddisfa. Sono d'accordo sul fatto che chi vuole una trama lineare, deve andare a cercarla altrove. Non pretendo di poter dire di aver capito tutto il film, ma è anche vero che non è del tutto impossibile. Io la mia idea ce l'ho, ed in fondo è proprio questo quello che Lynch voleva, vuole e vorrà dallo spettatore...OGNUNO HA LA SUA PROPRIA VISIONE DELLE COSE, LA PROPRIA INTERPRETAZIONE DEL FILM. Il cinema di Lynch è almeno 20 anni avanti il cinema attuale.
Zero00  08/03/2008 10:57:56Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
David Lynch è sempre stato refrattario a spiegare i propri film proprio per questo! In fondo un film è come il trucco di un prestigiatore: se lo spieghi, perde tutto il suo fascino! Un libro di solito non ti viene spiegato dal suo autore: se Kafka avesse spiegato La Metamorfosi, cosa sarebbe successo? Io credo che Lynch sia molto kafkiano...