caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

INLAND EMPIRE regia di David Lynch

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
badovino     10 / 10  08/10/2007 04:10:22Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Una fotografia esplosa in miliardi di flash a due millimetri dagli occhi. Un capolavoro dell'inconscio e subconscio. Un'opera d'arte degna dei più grandi cineasti. Lynch parte dalla pittura e si vede e si sente e si tocca quasi. L'aspetto narratologico è quello più ermetico e difficile da comprendere. E' necessario vederlo e rivederlo, almeno un paio di volte, per mettere assieme i puzzle di questo mosaico infinito. E ogni volta cresce il desiderio di rivisitarlo, di osservarlo da più angolazioni, di riscoprirlo, di farsi più e più volte trascinare dalle immagini, dalle vorticose immagini che sprofondano in un incubo senza fine, lungo i limiti e i confini che segnano il passaggio tra realtà e finzione, tra vita e fantasia, tra paradiso e inferno. Inland Empire è un giocattolo, una matrioska dentro un'altra matrioska, un infinito gioco di specchi, un coacervo di realtà le une incastonate nelle altre e ognuna confina con le altre trasfigurandosi in esse. Tanti mondi, tanti piccoli racconti, microracconti surreali e inquietanti infestano quest'opera e ogni mondo, ogni microracconto è in qualche modo visitato dallo spettatore, che è invitato ad entrare ora in questa ora in quella porta e a vivere quasi sulla propria pelle il movimento drammaturgico. Movimento drammaturgico che poi non c'è, è tutto un muoversi in più mondi, in più realtà, come quella dell'attrice famosa, quella dei conigli a teatro, quella della ragazza che guarda la tv chiusa in una camera d'albergo (se si nota bene, sta guardando proprio Inland Empire). Lo spettatore va su e giù come quando fa zapping o come quando cambia stazione alla radio e così ormai è la vita dell'uomo contemporaneo, un'eterna lotta fra realtà e finzione; la fusione fra realtà fittizia del cinema, della televisione, dello show business, e la realtà cosiddetta "normale" fa si che non ci siano più linee di demarcazione nette: l'una va a finire nell'altra e viceversa. Mentre lo si guarda si ha la sensazione di essere guardati dai personaggi del film, un effetto quasi metafisico. Lynch ha realizzato insomma il suo 8 1/2, il suo 2001 Odissea nello spazio. E se oggi questo film non è stato capito da molti è perchè è molto avanti, molto ma molto avanti, è oltre ogni limite drammaturgico moderno. All'epoca, i film suddetti, di Fellini e Kubrick, ricevettero molte critiche e non furono compresi nella loro reale grandezza. Sono sicuro di star davanti a un capolavoro, ad un' autentica opera somma del cinema contemporaneo che rispecchia la confusione mentale in cui l'uomo vive all'inizio del nuovo millennio. La storia comincia con un radiodramma e continua con un'attrice di Hollywood che interpreta il remake di un film non più realizzato molti anni prima, a causa dell'assassinio dei due protagonisti. Da qui cominciano le trasfigurazioni, gli sbalzi temporali, tramite i quali l'attrice vede se stessa in più realtà: ora è una povera ragazza che vive con un marito che non può avere figli, ora è una prostituta. E si rivede proprio come se stesse guardando un film. Nel frattempo, la storia dei conigli al teatro, la storia della vicina di casa delirante e ambigua, la storia dell'ipnotizzatore, la storia di qualsiasi personaggio implicato, si mischia con le precedenti. Gli attori sono formidabili. Laura Dern passa da un valore all'altro nel range del sentimento umano. Le luci e i suoni e la musica contribuiscono all'atmofera disturbante dell'opera. Una regia realisitca e surrealistica al contempo. Alla fine lascia come un buco dentro, un enorme buco, un misterioso desiderio di entrare in questo buco ed eplorare le più recondite e oscure grotte della nostra mente.
Invia una mail all'autore del commento Steppenwolf  04/09/2010 16:29:36Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Grande commento. Rabbits non credo sia in vendita, lo trovi sui torrent con i sub in italiano.
sestogrado  15/10/2007 12:38:17Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
concordo sul fatto che il film vada rivisto più volte.. ed effettivamente è un capolavoro. riguardo i conigli, è un estratto dall'ultimo episodio del corto "Rabbits" (2002). ciao
badovino  18/10/2007 23:34:16Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
oh grazie, conosco rabbits...solo che non riesco a trovarlo in italiano. Ma esiste in italiano? Sapresti indirizzarmi in un qualsiasi luogo reale o virtuale dove poter acquistare RABBITS? CIAO E GRAZIE
KAFKA  02/03/2008 15:39:53Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
complimenti.......gran commento.....perfetto