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INLAND EMPIRE regia di David Lynch

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Invia una mail all'autore del commento piernelweb     2 / 10  19/05/2007 19:13:38Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Da Eraserhead a Strade Perdute fino a Mulholland Drive l'evoluzione del cinema Lynchiano che ambisce alla sua vetta massima, il summa di una carriera: INLAND EMPIRE. Purtroppo quest'ultimo lavoro del maestro americano si rivela invece un tonfo di inaspettate proporzioni; in relazione alle ambizioni e alle intenzioni certamente il suo peggior film. Se questa volta la frammentazione onirica non dà spazio a reinterpretazioni plausibili, (tutte possibili ma nessuna convincente) a dar fastidio in verità è principalmente la noncurante arroganza dell'autore che si sente un Re mida del cinema capace di trasformare in sequenze da antologia un qualunque suo personale stato emotivo. Per i primi 45 minuti (i migliori) si risente l'universo di Strade Perdute, poi il film deraglia completamente, diventando un'interminabile susseguirsi di situazioni e ambientazioni, ripetitivamente insopportabili, che invece di alimentare e far condividere lo stato di angoscia della protagonista diventano uno stillicidio di noia e non sense. Lo stesso Lynch ha più volte ammesso di essere partito da uno script basato su pochi elementi per poi lasciarsi andare all'improvvisazione e alle idee che giorno dopo giorno maturava sul set. Questa genesi a dir poco azzardata si riflette in maniera evidente sulla narrazione (o sulla non narrazione) che in conclusione non conduce da nessuna parte e che non ha nulla da dire. In più, incoraggiato dal low-budget del digitale in bassa qualità (in alcune sequenze la qualità video è simil-amatoriale), Lynch allunga drammaticamente la durata di IE fino alle 3 ore circa snervando e infastidendo oltre ogni limite. La Dern è brava ma ben presto affonda nel suo personaggio "annaspando nel vuoto senza storia, senza centro, senza parole" e la sua mimica diviene una involontaria e ridicola caricatura del dolore e dell'orrore. "Lasciate che sia il film a guardare voi" ha detto Lynch; troppo comodo mi sembra. Da dimenticare in fretta. Orribile.
Invia una mail all'autore del commento Malvagio  26/06/2007 13:27:14Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
sono perfettaente daccrdo su tutto.
ferro84  02/06/2007 20:47:04Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ti quoto quasi all'80% effettivamente troppo comodo, fondamentalmente credo che questo film sia stato fatto per assecondare il suo stato emotivo e in piena libertà, sono del partito che un film non lo faccia solo il regista ma anche la produzione e gli attori, nel momento in cui tieni all'oscuro della sceneggiatura gli stessi addettii ai lavori a cui ogni giorno dicevi tu cosa si doveva fare i risultati sono questi.
E' necessario per quanto si possa essere geniali che qualcuno venga e dica "Ma che ***** stai facendo?" "Forse qui andrebbe meglio questo" ecc. Lynch invece se ne fotte in modo alquanto arrogante sebbene Inalnd Empire sia il suo film peggiore credo perà che il voto sia un pò troppo basso
Invia una mail all'autore del commento piernelweb  03/06/2007 14:49:21Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Mah... sai quello che conta, voto a parte, è che il film mi ha estremamente deluso. Fermo restando che Lynch è uno dei migliori registi viventi, qui a parte il disastroso risultato non c'è nemmeno un'idea nuova rispetto a Strade Perdute o Mulholland Drive. Lynch clona se stesso (perfino i Rabbits e la sua critica a Hollywood era già stata efficacemente sviluppata in MD) producendo solo un fastidioso caos fine a se stesso.