paul 10 / 10 12/02/2007 12:15:22 » Rispondi Che voto si può dare ad INLAND EMPIRE? Come lo si può giudicare? Non avrei mai voluto accodarmi alla fila di 10 che lo sta recensendo, ma alla fine, dopo un weekend di riflessioni, non può che essere 10 il voto da dare al nuovo film del Maestro.
Per varie ragioni, che si possono però riassumere in un solo punto:
1) Dare un qualsiasi voto che non voglia dire "bufala pazzesca" o "capolavoro" (quindi un voto compreso tra il 2 e il 9) significherebbe: - essere pieni di spocchia; - avere capito totalmente il film; - oppure credersi migliori di Lynch (cioè spocchiosi). Ed io non mi giudico nessuna delle tre cose.
Nessun capolavoro dell'arte, della musica, del teatro, del cinema, può essere giudicato a freddo e senza riflessioni. Il libro che Lynch promette di pubblicare a natale potrebbe spiegare molte cose riguardo le sue opere d'arte, ma forse no.
In ogni caso il mio 10 è sentito e convinto. La seconda parte del film è qualcosa di ineguagliabile, indecifrabile, un sogno ad occhi aperti, che lascia stupefatti, metabondi. Un pò come gli ultimi dieci minuti di 2001 odissea nello spazio: ognuno può interpretarlo come vuole: trovarvi un significato vero e proprio (o più che altro "oggettivo") non è necessario.
Personalmente, do una mia interpretazione, ma ripeto, è una mia personalissima interpretazione (non alla storia, ma al film in generale): vedo Inland Empire come un grande bluff, ma un bluff voluto, una boutade pensata e studiata nei minimi dettagli: una presa in giro della TV e dei suoi meccanismi ( i conigli nella stanza sono a mio avviso una presa in giro delle sit-comedy e dei talk show, dove la gente ride a sproposito, anche per la minima cavolata); dei nuovi meccanismi del cinema (il digitale usato nelle maniere più elementari, ad un certo punto mi ha dato quasi l'idea di avere girato alcune scene con il telefonino...); del metacinema (che è così caro a tanti giovani cineasti che sostanzialmente sarebbe meglio facessero un altro mestiere) della scrittura (che linearità ha la storia?). Ma, in sostanza, o forse, con Inland Empire Lynch vuole darci il significato definitivo alla "parola" cinema.
phemt 12/02/2007 12:25:22 » Rispondi L'ultima riga è quello che ho voluto dire io scrivendone però una decina (la sintesi, questo dono raro); anch'io l'ho interpretato (non ricostruito) in una maniera simile alla tua, però non credo sia un bluff (non completamente comunque), personalmente ci ho trovato un senso estramamente profondo...
paul 12/02/2007 12:35:25 » Rispondi ma io credo trattarsi di un bluff profondo. Non intendo dire che il film è un bluff, ma che Lynch abbia voluto nella sua genialità bluffare un certo tipo di cinema.
phemt 12/02/2007 13:28:44 » Rispondi Si sono d'accordo! Il mio intervento era solo per sottolineare la profondità!
paul 12/02/2007 14:02:49 » Rispondi yeah. Condivido con te il fatto che sarà ben difficile vedere da ora in poi un'opera come questa.
phemt 12/02/2007 14:14:25 » Rispondi Più ci penso e più mi sembra che sarà impossibile vedere in futuro un'opera come questa, soprattutto in un cinema...
L.P. 12/02/2007 17:06:17 » Rispondi Non è una cosa negativa però...è meglio che resti un oggetto unico e irripetibile...pensa che accadrebbe se centinaia di registi si mettessero a fare film alla inland empire...brrr
phemt 12/02/2007 18:03:30 » Rispondi E' verissimo, soprattutto perchè (a parer mio) nessun regista vivente che provasse a fare un film del genere riuscirebbe mai solamente ad avvicinarsi (mantenendosi comunque a distanza siderale) a quello che ha fatto Lynch...