The Gaunt 6 / 10 22/05/2012 18:31:28 » Rispondi Esempio ideale dei pregi e difetti del cinema horror italiano di quel periodo che nel bene o nel male era legato al nome di Dario Argento come regista e produttore. I pregi senza dubbio è la regia di Michele Soavi che conferma le buone aspettative già viste in Deliria e culminate con il suo miglior lavoro, il successivo Dellamorte Dellamore. Oltre a delle buone riprese, mette a frutto le atmosfere suggestive dalla chiesa e il livello degli attori pur non essendo nulla di trascendentale, è meno scarso del solito. I difetti stanno in una sceneggiatura che regge bene nella prima parte, apportando anche qualche piccolo elemento fantasy ben amalgamato, ma che mostra la corda nella seconda in cui tende a creare le premesse simili a Demoni di Bava, senza peraltro svilupparle appieno. In poche parole tutto diventa più confuso e c'è un impantanamento generale in situazioni e personaggi al quale il finale cerca di mettere una pezza.