Terry Malloy 7½ / 10 16/12/2006 13:59:45 » Rispondi esilarante commedia di Woody esordio alla regia, ma che porta già i segni del genio della comicità che si sarebbe confermato più avanti con i suoi capolavori. un film dalla sceneggiatura strabiliante con battute, scene e situazioni grottesche e spassose fino all'inverosimile! in questo film si preannuncia, si nota, si inizia tutto quello che si vede negli altri film e che è caratteristico di Allen: l'analizzare la figura femminile e quella dell'uomo-tipo novecentesco alla Svevo, il ridicolizzare la religione (da notare come in molti film suoi si citi spesso in negativo il semitismo) e l'autoironia usata nei confronti dei registi. Allen si fa notare con questa commedia bellissima e dalle gag veramente irresistibili. da vedere
bellissima la citazione a Fritz Lang: ad un vcerto punto del film infatti devono fare una rapina e per farlo inscenano un film in cui loro sono attori, ma non trovano un regista allora salta su uno e dice: "ne conosco uno io, si chiama Fritz" e c'è un interessante dialogo fra Lang e Allen in cui si parla di film muti (e qui si capisce tutto) e Hollywood che è finita...una critica già da allora?