Goldust 5½ / 10 26/05/2020 12:18:34 » Rispondi Tra i lavori meno riusciti di un genio della settima arte come Wyler, solitamente a suo agio con i drammi impegnativi come questo dove spiccano figure drammatiche ben definite che affrontano il loro destino a testa alta. Questa volta però viene tradito dalla performance della sua protagonista femminile, una Jennifer Jones fastidiosamente enfatica; così, l'alchimia con il pur volenteroso Olivier va a farsi benedire ed il racconto diventa ancora più pesante di quanto già non sia
possibile che quest'ultimo, per quanto segnalato per il suo furto nel locale di Chicago non trovi un'occupazione in tutta New York? E poi per tutti quegli anni?
Da consigliare solo agli appassionati di drammoni super struggenti anche se, ripeto, la Jones nei panni dell'innamorata alla quale ne succedono di tutti i colori è poco credibile.