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SCANNATI VIVI regia di Gabe Bartalos

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Spotify     3 / 10  03/12/2018 00:12:10Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Volete il cinema trash? Volete un film che sia assolutamente privo di qualsiasi logica? Allora "Scannati Vivi" fa per voi.
Questa pseudo-pellicola, è la genuina manifestazione dell'anti-cinema. Per 90 minuti, si protrae, inesorabilmente, la fiera dell'inverosimile, tra nani lancia-piatti, culturisti senza testa parlanti e biker attempati.
La trama vede una famiglia cadere vittima di un gruppo di freaks e di una vecchietta. Sopravvive solo la figlia, la quale però, viene tenuta prigioniera dalla banda di strambi carnefici.
Semplicemente uno dei film più assurdi che abbia mai visto. E pensavo che, in quanto a cinema trash, era difficile battere noi italiani, ma anche delle perle come "Il Bosco 1" o "La Croce dalle Sette Pietre", traballano vistosamente di fronte a "Scannati Vivi".
Secondo me, qui si è andati oltre. Si è fatto il trash del trash, una roba difficile da descrivere.
Si può iniziare ad avere una vaga idea di quello che si sta vedendo, soltanto ascoltando il doppiaggio del vecchio nella scena iniziale. E già qui, il sentore che si sta per assistere a qualcosa di meravigliosamente abominevole, inizia a serpeggiare. Ma ancora non è nulla.
Dopo, il film diventa una sorta di parodia/incrocio tra "Non Aprite Quella Porta" e "Le Colline Hanno gli Occhi". Vediamo questa famiglia trucidata da dei freaks e l'asticella del trash comincia, sensibilmente, ad alzarsi. Dopo ciò, e dopo che i mostri hanno fatto prigioniera "Tina", ha ufficialmente inizio la sagra della stronz****ne.
La regia è quella di un dilettante: i personaggi sono ridicoli, ma talmente ridicoli che la più normale è "Tina". Tra tutti, sono fantastici i vecchi biker.
Il ritmo spesso latita. Perché è vero che spesso alcune sequenze, per la loro incredibile stupidità, strappano grasse risate, ma altre volte non accade nulla di nulla. E la cosa, in una pellicola del genere, è alquanto irritante.
Situazioni strampalate si susseguono come se non ci fosse un domani.
Le scene truculente sono girate malissimo, quasi amatorialmente.
Il finale è tutto da vedere, preferisco non spendere parole per commentarlo.
Gli attori sono indecenti. Probabilmente, nella vita reale, facevano davvero i ruoli che gli sono stati assegnati nel film. Da notare la presenza Warwick Davis, nelle vesti del nano lancia-piatti.
La fotografia non esiste mentre la scenografia vorrebbe essere uguale a quella di "Non Aprite Quella Porta", ma ne risulta essere soltanto un'orrenda imitazione.
Sulla sceneggiatura meglio non esprimersi. Dico solo che i dialoghi sono un qualcosa di mai sentito prima.
Forse, l'unica cosa decente, sono gli effetti splatter.


Conclusione: non c'è molto altro da dire. Agli amanti del trash o a chi comunque riesce ad adattarsi a questo tipo di cinema, lo consiglio vivamente. Possibilmente guardatelo in compagnia.