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HARD CANDY regia di David Slade

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laconico     5 / 10  20/11/2008 18:05:38Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Non so, non mi ha convinto. Qualche forzatura di troppo e una certa stanchezza di ritmo. Mi ha un po' annoiato. Non del tutto disprezzabile ma ben lontano dagli standard più alti del genere thriller.
topsecret  20/11/2008 18:08:47Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Pentiti e scappa prima che Blacknight90 ti raggiunga e ti sbrani... ;-)
laconico  20/11/2008 18:17:16Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Oddio... sarà mica più tremendo della ragazzina del film? :-p Non vorrei azzardare ricordi inesatti ma mi pare anche di aver avuto già a che fare con Blacknight in altri frangenti... o mi sbaglio con qualcun altro? Boh? A volte confondo tutti sti nomi gothic-dark. Vabbè, comunque non mi pento e non scappo, nonostante il nick da principe delle Tenebre, non sarà mica così intollerante verso i pareri difformi dal suo! ;-)
topsecret  20/11/2008 18:20:24Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
No, tranquillo. E' un ragazzo in gamba che rispetta le opinioni di tutti. Il mio era un commento scherzoso....però..... ;-)
BlackNight90  20/11/2008 18:25:28Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Però guai a chi mi tocca Ellen Page!!!
aò, ma quale nome gothic-dark, è una canzone dei Deep Purple, 'gnurant! :-)
io e te abbiamo già parlato molto civilmente riguardo a Non è un paese per vecchi, nonostante il tuo 4 a quel capolavoro...
ma perché io e te non andiamo mai d'accordo su un film???
e come ha fatto questo ad annoiarti???
vabbé, come si dice sono gusti, i tuoi sbagliati, i miei giusti...ah!
bah non ti capisco proprio, laconico.

laconico  20/11/2008 18:34:27Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ecco, appunto! Ti sei materializzato! Ahaha!
Ellen Page non te la tocco, per carità... non sia mai che facessi la stessa fine del fotografo del film!
Deep Purple... scusa, non sono preparatissimo sulla loro discografia... e comunque è anche un nick gothic-dark! Ammettilo! :-p
"Non è un paese per vecchi"... sì, ora ricordo... sei il promoter dei fratelli Coen... è vero, è stato uno scambio di vedute molto civile, dal momento che siamo entrambi personcine ben educate. La diversità di vedute tra noi due si ispessisce, però. Ma ora mi metto a guardare gli altri films che hai commentato, sono sicuro che almeno uno che sia piaciuto ad entrambi lo trovo... dammi un mesetto o due e lo trovo, garantito! :-p Del resto se sopravvaluti certi films che colpa ne ho io? Ehehe!
Quanto a questo film, invece, l'ho trovato a tratti noiosetto, ad esempio nel dialogato un po' di maniera, nella fissità di certe inquadratura e in una certa staticità della trama.
Ciao!!
BlackNight90  20/11/2008 19:00:00Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
O magari sei tu che li sottovaluti troppo, no?
No country for old men è stato acclamato dalla critica come il miglior film dell'anno scorso assieme al Petroliere, ha vinto 4 oscar (anche se a volte non vuol dire nulla, in questo caso sì), forse lo stile dei Coen non ti piace, ma questo è considerato quasi all'unanimità il loro miglior film, è un film che va compreso e non solo visto, non è certo un film d'intrattenimento...e anche Hard Candy è considerato un'ottimo prodotto del cinema indipendente, che con un budget ridicolo ma con 2 attori oggettivamente bravissimi riesce a creare un thriller claustrofobico e molto cinico, penso che se avesse una migliore distribuzione, quindi se fosse più visto, avrebbe un grande successo e il giudizio generale della gente cambierebbe, ma tant'è...
Saluti

laconico  20/11/2008 21:13:38Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ecco, come hai ben detto: "a volte non vuol dire nulla"... che poi in QUESTO caso voglia dire, lo stai stabilendo tu... e la cosa, come puoi ben immaginare, è alquanto opinabile... come lo sarebbe se fossi io a decidere quando la critica prende abbagli oppure no. Allora, SECONDO ME, con "Non è un paese per vecchi" (usiamo i pochi titoli italiani, quando ci sono) la critica ha preso il famoso abbaglio, secondo te no. Direi che nessuno di noi due ha l'investitura per stabilirlo, quindi accettiamo il giudizio altrui senza troppa arroganza. Hai scritto che lo stile dei Coen a me non piace. Sbagliato. Trovo "L'uomo che non c'era" un vero e proprio capolavoro (e l'ho anche commentato qui su Filmscoop), e mi sono piaciuti moltissimo (anche se non li ho commentati per mancanza di tempo) anche "Blood simple", "Fargo", "Fratello dove sei?", "Il grande Lebowski" e persino "Arizona Junior" e "Ladykillers" che l'Infallibile Critica tende un po' a snobbare. Poi, inutile dirti che non sono il tipo che si guarda solo i films di intrattenimento e che si rifiuta di capire una sceneggiatura appena appena impegnata. Non è questione di impegno o di comprensione né d'intelligenza: è questione che quel film non mi è piaciuto, stop.
Come non mi ha entusiasmato "Hard candy" che però, contrariamente a quanto dici, non è affatto "claustrofobico" (termine di cui si fa un certo abuso nei commenti cinematografici), qui gli spazi sono aperti, luminosi e persino solari. E non è neanche, secondo me, "molto cinico"... direi anzi "molto buonista" perché dietro la maschera di cinismo si attinge alle pulsioni più popolari e inveterate... per quanto giuste (personalmente sono anche a favore a pena di morte o castrazione per i pedofili). Non so dirti che tipo di successo avrebbe questo film se fosse distribuito meglio... forse lo stesso che ha ingiustamente (sempre SECONDO ME, sia chiaro) riscosso un film come "Donnie Darko". La Voce Imperiale della Critica sa affascinare molte coscienze cinefile o pseudo-tali. Per quanto mi riguarda me ne frego abbastanza sia della Critica che del giudizio della gente, giacché sono impermeabile ad entrambe (e credo di avertelo dimostrato). Però ascolto chi la pensa diversamente da me... e non salgo in cattedra ad ostentare un'improbabile onniscenza. E' il mio sistema, intendo continuare a perseguirlo. Quindi, se non ti farai contaminare dalla smania di stroncare verbalmente chi non la pensa come te, suppongo che ci incontreremo di nuovo alla prossima recensione, io sempre saldamente convinto delle mie tesi, e tu delle tue. Che sia a sottovalutare un film o tu a sopravvalutarlo, allora, diventa una semplice "quaestio" di dialettica... e non di eristica, spero. Saluti a te.
BlackNight90  21/11/2008 00:25:39Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Allora, mettiamo in chiaro delle cose...
primaditutto io non mi faccio assolutamente plagiare dalla critica, se hai avuto questa sensazione mi spiace ma non è così, io penso con la mia testa, non vado a vedere i giudizi dei critici in qualche dizionario del cinema o robe varie, ti ho solo riportato il fatto che questo film ha riscosso molto successo dalla critica, è un dato di fatto (basta leggere qualche notizia dell'anno scorso).
poi, non mi sembra di essere stato arrogante, se l'ho fatto non era certo mia intenzione.
e io ho fetto che FORSE a te non piace lo stile dei Coen, visto che hai votato solo 2 loro film (anch'io ne ho votato solo 1 dei loro, ma ne ho visti moltissimi...)
a quanto pare su una cosa siamo d'accordo, anche a me non piace Donnie Darko, lo trovo un film pseudo-filosofico molto pretensioso, ma questa è un'altra storia.
Tu fai bene a preferire la tua soggettività nei tuoi giudizi, anch'io lo faccio, figuriamoci, ma penso che ci siano pellicole che abbiano sinceramente bisogno di un minimo di analisi, dei momenti di riflessione sul film, e mi riferisco non solo a Non è un paese ecc. ma ci sono molte pellicole che hanno bisogno di un minimo di conoscenza cinematografica, e mi sembra che tu ne abbia (è un complimento questo...)
Per cui secondo me è ANCHE una questione di impegno e di conoscenze pregresse, non è solo un fatto soggettivo, quindi tu fai bene a non farti condizionare dalla critica o dalla gente, ma insomma, se molte persone, che dovrebbero intendersi di cinema, probabilmente più di te e me (attenzione, non mi riferisco a solo all'Accademy, ne ha fatte di stron.zate questa, quelle che non digerisco proprio sono ad esempio il mancato riconoscimento a gente come Kubrick o Chaplin, o a quel capolavoro che è il Pianista di Polanski), acclamano un film, ci saranno dei motivi, non è possibile che si siano tutti rinco.glioniti d'un colpo solo...quindi questi film dovrebbero essere giudicati con un po' più di discernimento, tutto qui.
Quanto ad Hard Candy, il mio apprezzamento soggettivo è molto evidente, nel senso che a me semplicemente è piaciuta la trama, che non mi sembra abbia bisogno di più mobilità, gli attori, soprattutto Lei, anche se il regista non è un fenomeno il film mi ha coinvolto fino alla fine
caustrofobico perché si svolge quasi tutto all'interno della casa dell'uomo, certo che non è ai livelli di claustrofobia di The Cube, tanto per dirne uno...
cinico lo è, dai, la ragazza secondo te non è cinica? non è cattiva? non è come cappuccetto rosso che uccide il lupo? anche l'nversione della favola per me è un segno che rende "speciale" questo film.
Basta, non ho altro da dire, per carità!
Ri-saluti dal promoter dei Coen.



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laconico  21/11/2008 01:08:19Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Dunque, provo a mettere anche io una parola conclusiva su questa diatriba. Vediamo di chiudere il discorso su "Non è un paese per vecchi" (ormai si dovrebbe mettere un link su quel commento che riconduca a questo). Ti assicuro che da estimatore convinto dei fratelli Coen mi sono predisposto a guardarmi il loro ultimo celebrato "capolavoro" con le migliori aspettative. Ok, ottima la regia, fotografia a tratti notevole, bravo Bardem... ma non mi fermo qui, rifletto sulla storia, la metabolizzo, non mi fermo al capriccio di una visione superficiale... ma l'impianto mi appare monco, mi manca il guizzo geniale dei Coen, mi sembra più una prima bozza che un prodotto finito, con un plot che ha delle potenzialità ma è come se venisse intanto solo esemplificato in pochi tratti. Ti assicuro pertanto che ho riservato i miei momenti di analisi a questo film... e, a mio giudizio, non ha superato la mia personalissima prova di gradimento. Di certo sono avvezzo a ragionare sui films e non a fagocitarli come un ottuso bestione. Direi che questa è un'attitudine che accomuna entrambi, ma la bellezza dell'umanità vuole che da questa comune attitudine sortiscano esiti diversi: ecco perché non ci si trova d'accordo sui vari films.
Però se tu dici che "se molte persone [...] acclamano un film, ci saranno dei motivi", io ti rispondo che non sono d'accordo... e forse non lo sei neanche tu, dal momento che molte persone acclamano "Donnie Darko" che pure non è sembrato memorabile neanche a te. Pensare che c'è chi lo definisce già un "cult"... e sono (ahimè) proprio quelle "molte persone" di cui sopra. Andiamoci piano, quindi, con i loro giudizi. Tanto più che il "cine-business", con le sue "lobbies", muove tanti di quei soldi che, se vuole, può innalzare sugli altari della celluloide anche la più indegna delle porcate.
Su questo film, non c'è scandalo. Non è pessimo né deludente, l'ho semplicemente trovato mediocre, ma non infimo. Rispetto il tuo gradimento, e ci mancherebbe altro. Continuo, per la cronaca, ad obiettare sull'uso del termine "claustrofobico" che ha una semantica ben precisa e non può esser usato nel caso in questione. Realmente claustrofobici sono "The descent" o "Catacombs", ad esempio. Al massimo "Hard candy" può esser inquadrato (ma persino con qualche forzatura) come un'estensione attualizzata e non troppo rigorosa del cosiddetto "cinema da camera"... ma mi pare che le riprese esterne siano abbastanza da escluderlo anche da questa definizione. Quanto al cinismo, è indubbiamente cinica la protagonista del film, ma non il film stesso. Può esser cinico (o persino sadico) Cappuccetto Rosso... ma se poi mi uccide il lupo cattivo, allora mi rende il film salvifico, addirittura consolatorio. Un finale cinico sarebbe stato a ruoli invertiti: la giustiziera dei bimbi violati veniva investita dalla macchina e si portava nella tomba il suo segreto piano di vendetta, mentre il porco pedofilo, sgravato da ogni sospetto, tornava in chat ad adescare ignare fanciulle. Questo sì sarebbe stato il finale di un film cinico, secondo me. Ma anche in questo caso la mia è solo un'opinione personale.
Grazie per il complimento a proposito della mia presunta conoscenza cinematografica... sono solo un osservatore e un appassionato, niente di più. Del resto mi sembra che anche tu abbia la tendenza ad osservare un film in modo attivo, intelligente e critico. Poi la diversità di opinioni non mi preoccupa, anzi mi conforta. Scriveva Oscar Wilde: "Quando gli altri si dicono d'accordo con me ho sempre la sensazione di essere nel torto"! ;-) Ciao di nuovo!
BlackNight90  21/11/2008 17:59:41Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Come non detto...
Alla prossima. Bye
laconico  20/11/2008 18:25:34Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ehehe, quel "però" è fin troppo allusivo! ;-) Vabbè ora che l'abbiamo così fortemente evocato è facile che si materializzi davvero! Devo procurarmi dell'aglio, un crocifisso e una tanica di acqua benedetta? :-)