GianniArshavin 6½ / 10 10/06/2014 18:47:25 » Rispondi Più grottesco che horror , "Calvaire" è un film molto particolare che affronta tematiche abbastanza spinose, non risparmiando allo spettatore sequenze molto forti sotto il profilo psicologico. La straordinaria ambientazione , spettrale e desolata , immortalata dall'ottima fotografia fanno da cornice ad una vicenda ambigua , a tratti estrema , ma lontana dai canoni dell'horror classico , vista la totale mancanza di spaventi e sangue. Il regista si concentra sui contenuti e sulle metafore , fra scene toste e significative alternate ad altre deboli e quasi tragicomiche. Il ritmo non è molto elevato , ma nel complesso i 90 minuti di durata non pesano mai sulle spalle dello spettatore. Gli attori sono funzionali e in parte , cosi come una regia a tratti riflessiva a tratti delirante. Molti i rimandi a prodotti del passato come quelli di Hooper o Boorman , senza dimenticare una spruzzatina di Polanski e Kafka tanto per non farci mancare nulla. Nel complesso "Calvaire" non è il solito horror mordi è fuggi bensì un'opera complessa , a tratti sopra le righe , in continuo equilibrio fra orrore e surreale.