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CALVAIRE regia di Fabrice Du Welz

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Angel Heart     6½ / 10  17/02/2011 18:50:51Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
"Calvaire" è un titolo che più appropriato di così non si può. Un film sporco, malato e disturbante come pochi (almeno se prendiamo in considerazione gli horror degli ultimi anni). Anche se i rimandi a "Non Aprite Quella Porta" sono evidenti (ma quanta scuola ha fatto sto film?) ed alcune situazioni siano molto simili a quelle di quest'ultimo (la cena di Natale), il regista, grazie anche all'aiuto della location (ottima la fotografia grigia e freddissima che riprende la campagna in tutto il suo squallore) e degli attori tremendamente in parte, sa bene come scioccare lo spettatore (la danza del gruppo o il sesso con animali); e nonostante qualche scivolone in sceneggiatura (parti poco chiare ed un'irritante protagonista che subisce impassibile tutte le torture fisiche e psicologiche quando sarebbe bastato un niente per sfilare il fucile al maniaco) ed un calo di ritmo abbastanza palpabile nella seconda parte, bisogna dire che lo scopo lo raggiunge eccome.
Poco sangue, ma tanta atmosfera e, soprattutto, tanta violenza psicologica. E per fare un buon horror, questo basta e avanza. A fine visione, non potrete fare a meno di sentirvi sporchi ed impauriti dall'idea che al mondo possano veramente esistere persone così ripugnanti.
C'è di meglio (mi viene subito in mente l'ottimo "Wolf Creek") ma può andare.
Confermo quanto detto da qualcuno: gli spagnoli, gli inglesi e i francesi stanno finalmente venendo alla luce con delle opere indipendenti di gran lunga migliori di quelle schifezze hollywoodiane alla "Hostel" "Saw 2 3 4 5..." e remake vari.