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CALVAIRE regia di Fabrice Du Welz

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elio91     8 / 10  04/07/2010 11:02:54Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Questo lavoro d'esordio di Du Welz è davvero un gioiello ma di quelli neri,uno di quelli che dopo i titoli di coda ti fa sentire sporco e angosciato senza (apparente) motivo.
Plot banalissimo e che può invece dare tante emozioni e riflessioni,regia superba,interpretazioni ottime e fotografia splendida,non si può chiedere di più. La cosa migliore è la morbosità e lo squallore psicologico di ogni singolo personaggio,il loro baratro di follia: non si vedono speranze e non c'è mai lucidità.
Il calvario del cantante è pesantissimo e ci sono momenti insostenibili ma il sangue è poco,nonostante questo Calvaire regala brividi veri lungo la spina dorsale più di qualunque altro horror con sangue a litri.
Lasciando stare il dopo-finale sui titoli di coda,forse l'unica cosa veramente prevedibile e banale,il resto è sempre perfetto e l'atmosfera rende il film indigesto e pesantissimo.
Du Welz attinge a piene mani dall'Hooper di Non aprite quella porta, dal Cane di paglia di Peckinpah, dall'umorismo e senso del grottesco Hitchcockiano e dall'Inquilino di Polanski (e Kafka,naturalmente).
Ma il grottesco che accompagna tutta la durata della pellicola rende delle scene anche esilaranti,oltre che malate. Per questo le deviazioni mentali dell'intero villaggio,sempre alla ricerca di una donna scappata via (chissà poi perché) rendono Calvaire anche comico. O le famigerate congiunzioni carnali con animali,o l'uomo sempre alla ricerca della sua cagna (e con il senno di poi,visto ciò che succede alle povere bestie,il sorriso può scappare).
Questo ha forse diviso tanto gli spettatori che l'hanno visto,non si riesce bene ad inquadrare cosa sia Calvaire ma qualunque cosa sia colpisce con forza.
oh dae-soo  01/01/2011 19:06:01Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Anche stavolta sono contento di ritrovarti in questo particolarissimo film e scoprire quanto tu l'abbia apprezzato. Vedo che mi hai anticipato su Cane di Paglia, poco male. Sinceramente, passato un solo giorno dalla visione, la percezione di Calvaire e del suo valore sta, se possibile, ancora migliorando, credo che sia veramente uno di quelle piccole visioni difficili da dimenticare.

A presto.
oh dae-soo  01/01/2011 19:07:57Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Dimenticavo, più di uno ha citato il dopo-finale. Io non mi sono accorto di nulla, eppure ho l'edizione originale in dvd. Che succede?

Non credo vi riferiate all'urlo post titoli di coda, non mi è sembrato più di quello che è.
elio91  01/01/2011 21:14:26Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ti faccio qui i complimenti per il bel commento che non avevo proprio letto,mi era sfuggito completamente.

Per quanto riguarda il post-finale personalmente mi riferivo proprio all'urlo,una piccolissima cosa che però sa un pò di banale dopo aver visionato un film molto originale. Insomma,forse è esagerato dire così però è più una cosa da teen-horror,già usata da molti. Finire con il silenzio (mi pare che i titoli di coda abbiano sono un rombo cupo,o sbaglio?) sarebbe stato perfetto.
Niente di che comunque,uno può interrompere a metà dei titoli di coda se è per questo e il senso di marciume e oppressione dato da Calvaire rimane,urlo o non urlo.
oh dae-soo  01/01/2011 21:46:00Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Beh, l'ho messo oggi e poi sai che perdita...

Lo strillo non l'ho proprio considerato per quanto stonava. Tra l'altro i titoli di coda scritti artigianalmente e senza colonna sonora erano perfetti. Mia moglie che per tutto il film cercava affannosamente di portare avanti la tesi che il film fosse tutto un incubo (dall'entrata nebbiosa nel bosco in poi) con quello strillo ha addirittura trovato un appoggio, tipo classico urlo da risveglio da incubo...

Mi dispiace non aver accennato minimamente alla regia e alla fotografia, meritavano 2 parole. Ora a mente fredda credo però che il turning point sia la scena del canto. Penso che l'identificazione con la moglie avvenga, o quantomeno si completi, in quella scena.
elio91  02/01/2011 00:27:06Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Completamente d'accordo,è una delle scene migliori. Ma direi che anche il finale è da delirio completo ed è molto bello.
Una gran sorpresa come film,devo cercare di recuperare l'altro di Du Welz perché è davvero interessante come stile ed idee.